09/04/2015 - Albisola Superiore (SV), una bomba d'aereo da 500 libbre (226 Kg) nel quartiere Oliveto è stata neutralizzata oggi dagli artificieri dell’Esercito appartenenti al 32° Reggimento Genio della Brigata alpina Taurinense.

L'ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense con 140 chili di esplosivo, è stato prima privato in loco dei meccanismi d’innesco, rendendolo sicuro al trasporto, e successivamente fatto brillare presso la vicina cava Beata, tra le frazioni di Ellera e Luceto, nello stesso territorio comunale.

Le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno si sono concluse nel pieno rispetto del programma, anche grazie al supporto operativo offerto dal Comune di Savona. Alle 15:00 le aree preventivamente sgomberate sono state rese accessibili e le oltre 1.200 famiglie evacuate hanno fatto ritorno a casa. Sono state riaperte l’autostrada A10, l’Aurelia e la linea ferroviaria tra Varazze e Savona, ripresa l’erogazione dell’energia elettrica e sono stati ripristinati i servizi di telefonia mobile.

La bomba, veniva impiegata nel passato per la distruzione di depositi munizioni, stazioni e linee ferroviarie, ponti, installazioni. Per la rimozione dei meccanismi d’innesco (spolette) gli artificieri dell’Esercito hanno utilizzato speciali apparecchiature come la “chiave a razzo”, per operare a distanza di sicurezza. Gli effetti del brillamento, che ha distrutto definitivamente l’ordigno, sono stati annullati ponendo la bomba sul fondo di un buca di quattro metri ricoperta con più di 60 metri cubi di terra.

L’intervento è stato condotto dagli specialisti del 32° reggimento guastatori della brigata alpina Taurinense, uno dei 12 reggimenti dell’Esercito in grado di intervenire per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici.

Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000.

Fonte: Stato Maggiore dell'Esercito