Sabato - Entra in servizio a Napoli l’incrociatore corazzato Marco Polo. Nato dallo scafo di un incrociatore protetto della classe “Etna” successivamente modificato, al fine di risparmiare tempo per ottenere il primo incrociatore corazzato della Regia Marina con nuova elaborazione del progetto originale, i risultati furono piuttosto deludenti.

La rielaborazione del progetto, praticamente la conversione da incrociatore protetto a incrociatore corazzato, non permise al Marco Polo di essere un’unità molto efficiente, risultando un tipo ibrido.

Come incrociatore corazzato presentava una velocità, un armamento e una protezione inadeguati, per cui sarà prevalentemente impiegato nei compiti usuali degli incrociatori protetti. Impostato nel cantiere di Castellammare di Stabia il 7 gennaio 1890 e varato il 27 ottobre 1892, aveva un dislocamento di 4600 t, era dotato di due motrici alternative di 10.000 hp alimentate da quattro caldaie con una velocità di 17 nodi; la protezione era basata su una cintura orizzontale di 50 mm e su una verticale di 100 mm.

Fonte: Marina Militare