03/06/2014 - Quella che mi sento spesso riferire da chi la divisa la indossa quotidianamente è l'invidia, l'ammirazione, per la compostezza dei due fucilieri perché "in una simile situazione pochi riuscirebbero a mantenere tanto a lungo la calma".

Ieri, rivedendo le immagini del collegamento con l'India - nonostante quello che è stato scritto oggi - l'invidiato autocontrollo non è assolutamente venuto meno.

Quella che è oramai venuta meno è una regola non scritta che affratella in tutto il mondo i militari, il "non si lascia nessuno indietro".

Il nuovo motto nazionale è oramai: "Non sarà oggi, non sarà domani, non sarà dopodomani..."

Andrea Cucco