17/07/2015 - La Cina svilupperà una nuovo bombardiere a lungo raggio in grado di attaccare bersagli oltre la zona del Pacifico. La piattaforma dovrà essere in grado di colpire “la seconda catena di isole”, un’area che si estende dalle isole Curili attraverso il Giappone, le Isole Marianne fino all’Indonesia del Sud.

La notizia è stata pubblicata dal China Daily citando fonti del governo e ripresa dai media russi.

Le specifiche della People's Liberation Army Air Force (PLAAF) per il prossimo bombardiere strategico a lungo raggio prevedono un’autonomia minima di 8.000 km (5.000 miglia) e la capacità di trasportare un carico utile di oltre 10 tonnellate.

Il progetto è in via di sviluppo presso l'Aircraft Design Institute (partner della Xi'an Aircraft Industrial Corporation) dal 1990.

Il nuovo bombardiere cinese sarà molto simile al B-2 americano. Presumibilmente, alcune parti separate del velivolo sono già in produzione.

Nel libro Bianco della Difesa, pubblicato lo scorso maggio, la Cina ha confermato che aumenterà le sue capacità di avvertimento precoce, attacco e difesa aerea, contromisure informatiche, proiezione strategica e supporto logistico completo per qualsiasi teatro.

Negli ultimi anni sono stati numerosi gli episodi di spionaggio e di hackeraggio di materiale classificato tra USA e Cina.

Ricordiamo in questo caso la condanna nel 2011 a 32 anni per la vendita ai cinesi di segreti militari (confermata in appello) dell'ingegner Noshir Gowadia. Indiano naturalizzato americano, Gowadia è considerato, dopo una lunga carriera alla Northrop, uno dei padri proprio del bombardiere stealth B-2 Spirit (foto).

Franco Iacch

(foto: Boeing)