02/04/2014 - “Il programma militare per armi convenzionali più costoso nella storia ha segnato una vittoria importante, con la riduzione di 11,5 miliardi di dollari in meno per lo sviluppo dello JSF grazie alle efficienze del programma e non alla diminuzione della quantità della produzione”.

E’ quanto emerge dalla relazione annuale del Government Accountability Office o Gao, la sezione investigativa del Congresso che si è occupato delle spese per i programmi militari del Pentagono.

Raggianti, dopo la nota del Gao, quelli della Lockeed Martin, l’azienda americana che ha vinto la gara per lo sviluppo (travagliato) dello Joint Strike Fighter.

L’attuale costo del programma F-35 è sceso del 3,3 per cento. Lo sviluppo dello Jsf è stimato adesso in 332,3 miliardi di dollari per l’acquisizione di 2457 caccia.

Da sottolineare che la stima attuale del Gao è inferiore a quella del Pentagono che aveva previsto una spesa per lo sviluppo e la produzione dei caccia di quinta generazione pari a 392 miliardi.

Ma analizziamo alcuni passaggi della relazione.

“Lockheed Martin sta iniziando a produrre con componenti di qualità superiore rispetto agli standard qualitativi richiesti”.

“Migliorata la linea di produzione, sebbene sia stata sospesa per tre mesi a causa dei problemi al motore ed alle turbine”.

“Nel 2013, sono stati consegnati soltanto 35 aerei, otto in meno rispetto a quanto originariamente previsto. Un altro mese di ritardo nelle consegne è stato causato dalla pista dell'impianto di assemblaggio finale che è stata riasfaltata".

Confermati anche i mille miliardi di dollari per i prossimi decenni in costi operativi e di manutenzione dell’aereo anche se una volta che la linea sarà entrata a regime, la somma sarà destinata a scendere.

Franco Iacch