Mercoledì 10 settembre, alla presenza del generale di divisione aerea Marco Lant, comandante delle forze da combattimento, ha avuto luogo, presso l’aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, la cerimonia di passaggio di consegne tra il colonnello Salvatore La Luce, comandante uscente, e il colonnello Giuseppe Gatto, comandante subentrante. Alla cerimonia sono intervenute numerose autorità civili e militari del territorio.

Il colonnello La Luce, nel suo discorso di commiato, ha rimarcato la sinergia e la fattiva collaborazione sia con il 31st Fighter Wing dell’USAFE, sia con tutte le istituzioni civili e militari presenti sul territorio, dimostrata in particolar modo nei numerosi eventi che hanno caratterizzato il proprio periodo di comando: “[…] ogni risultato ottenuto è stato frutto di un lavoro collaborativo e di squadra tra agenzie diverse, nazionali e non, tra articolazioni diverse all’interno del comando aeroporto, tra persone diverse che si sono confrontate e hanno messo a fattor comune capacità e risorse con la ferma volontà di raggiungere degli obiettivi comuni appartenenti a un livello superiore […]”.

In particolar modo ha ringraziato tutto il personale del “Pagliano e Gori”: “[…] quello di cui oggi vado orgoglioso al termine del mio comando lo devo veramente a voi e alla passione e professionalità che mostrate ogni giorno e alla capacità che avete avuto di seguirmi in questa nostra avventura insieme […]”.

Al colonnello La Luce, prima di cedere il comando, è stata consegnata da parte del colonnello Beau E. Diers, comandante del 31° Fighter Wing, la Meritorious Service Medal come riconoscimento per l’impegno profuso durante il suo mandato.

Il colonnello La Luce si appresta a ricoprire un incarico presso lo stato maggiore Aeronautica a Roma.

Nel suo discorso di insediamento il colonnello Gatto, comandante subentrante, dopo aver salutato le autorità presenti e il personale del 31st Fighter Wing americano, ha ringraziato i comandi di vertice per la fiducia accordatagli nell’affidargli il prestigioso incarico di comandante dell’aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, “[…] situato in un’area che ha contribuito in maniera sostanziale alle vicende della nostra Patria durante la Grande Guerra […]”.

E rivolgendosi al personale del “Pagliano e Gori”: “[…] innanzitutto il mio ringraziamento per l’accoglienza ricevuta durante il mio periodo di passaggio di consegne; ho da subito apprezzato la disponibilità e la pazienza mostrata, sintomo di entusiasmo, dedizione, efficienza e capacità di rendere concreto e tangibile l’impegno assunto ad Aviano dall’Italia, ed in particolare dall’Aeronautica Militare […]”. Nel salutare il colonnello La Luce lo ha ringraziato: “[…] per avermi consegnato un’eredità che onora tale impegno e mi permette di operare nel segno di una sostanziale continuità […]”.

Il comandante delle forze da combattimento, generale di divisione aerea Lant, nel suo intervento, ha sottolineato la peculiarità del reparto, definendola: “[…] una particolarità assoluta della Forza Armata… che negli ultimi due anni ha dimostrato una prontezza operativa, una reattività e una professionalità senza pari nel complesso e delicato supporto fornito al 31° Fighter Wing, mantenendo le responsabilità di Host Base e garantendo le attività addestrative e operative delle altre unità americane dislocate su questo aeroporto […]”. E rivolgendosi al personale: “[…] siete stati, e siete, i protagonisti indiscussi di questi successi […]”.

Il generale Lant ha poi ringraziato il colonnello La Luce per il lavoro svolto: “[…] la tua azione di comando è stata un faro per tutto il reparto. La tua capacità di comprendere le meccaniche del comando aeroporto e di addentrarti in dinamiche complesse indica uno stile di comando altamente adattivo e resiliente […]”.

Al colonnello Gatto, con gli auguri più sinceri di buon lavoro, ha confermato l’incondizionata fiducia: “[…] è conosciuta e apprezzata la tua dedizione, la tua preparazione e la tua passione. Sono certo che il prezioso e variegato bagaglio di esperienze che porti con te sarà la chiave per affrontare con successo le nuove sfide che ti attendono alla guida del comando aeroporto di Aviano […]”. E concludendo: “[…] il mio pensiero va anche a chi, silenziosamente ma con incrollabile forza, ci supporta ogni giorno: le nostre famiglie e tutti coloro che ci stanno vicini. Sono l’estensione naturale del reparto, una vera linfa vitale e un luogo sicuro dove ricaricare le energie […]”.

La base di Aviano è un aeroporto dell’Aeronautica Militare intitolato a “Pagliano e Gori”, eroici aviatori della Prima guerra mondiale. L’installazione è sotto comando italiano ed ospita un importante reparto dell’USAF: il 31° Fighter Wing. La missione assegnata al comando aeroporto di Aviano è quella di garantire la sovranità nazionale, sovrintendere all’applicazione degli accordi bilaterali relativi alla presenza statunitense, supportare i reparti rischierati, supervisionare l’attività di volo e operativa, assicurare la difesa della base.

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