Si è concluso positivamente il corso di Mountain Warfare invernale organizzato dalla brigata alpina “Julia” presso il Passo del Tonale tra i mesi di gennaio e febbraio. L’attività, guidata dal 7° reggimento alpini di Belluno con istruttori provenienti da vari reparti della “Julia”, ha visto la partecipazione di 50 alpini provenienti da tutti i reggimenti dell’unità.

Gli allievi sono stati al centro di un programma articolato in quattro moduli distinti, che hanno previsto attività di sfruttamento del terreno e stazionamento, pernottamento in alta quota, superamento di ostacoli e pattugliamento in ambiente montano. Tali attività hanno permesso ai partecipanti di sviluppare e affinare le proprie competenze in condizioni estreme e di familiarizzare con le tecniche di sopravvivenza e combattimento in alta quota.

L’addestramento in montagna e a climi rigidi caratterizza le truppe alpine dell’Esercito e viene svolto secondo criteri moderni e con equipaggiamenti di ultima generazione, integrando le tecnologie d’avanguardia del settore.

A partire dal secondo semestre di quest’anno, la brigata Julia opererà in semi alla Allied Response Force (ARF) della NATO, la forza strategica ad elevata prontezza dell’Alleanza Atlantica.

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