Con i primi movimenti logistici si stanno completando gli ultimi preparativi per la Steadfast Dart 2025 (STDT25). L’esercitazione è volta ad addestrare NRDC-ITA nello schieramento del suo posto comando in tempo di pace e nell’esecuzione di un’attività multi-dominio a premessa di una crisi, allo scopo di testare le procedure operative e l'interoperabilità tra i contributori alleati e le nazioni ospitanti.
L’attività, che rappresenta il primo dispiegamento su larga scala dell'Allied Reaction Force (ARF) dalla sua costituzione nel 2024, mira a dimostrare la capacità della NATO di rafforzare rapidamente la difesa del proprio fianco orientale in uno scenario simulato di conflitto emergente con un avversario di pari livello.
L'esercitazione, infatti, testa l’abilità dell'ARF di condurre e sostenere operazioni complesse su lunghe distanze e in ambienti operativi diversificati, con la partecipazione di circa 10.000 militari provenienti da 9 nazioni alleate e la presenza di forze terrestri, aeree, navali e speciali. Il supporto delle nazioni ospitanti, cioè Romania, Bulgaria e Grecia, sarà fondamentale per sottolineare la capacità di risposta e di proiezione della NATO sul suo confine orientale, con lo svolgimento di numerosi eventi addestrativi tra cui operazioni anfibie, attività aeree a fuoco e manovre combinate in tutti i domini.
L’ARF ha preso il posto della NATO Response Force (NRF) il 1° luglio 2024. Si tratta di un elemento vitale per la difesa e per la deterrenza dell’area euro-atlantica che certifica la prontezza dell’Alleanza nel rispondere rapidamente e con efficacia ad ogni minaccia alla sicurezza. Nel nuovo NATO Force Model (NFM), che mira ad incrementare le capacità dell’Alleanza di difendersi da ogni potenziale avversario, l’ARF è stata concepita al fine di integrarsi nei piani regionali della NATO, concordati dagli Alleati al summit di Vilnius del 2023.
L’ARF mette a disposizione di SACEUR (supreme allied commander Europe) forze in grado di dare una risposta rapida a situazioni di crisi attraverso una serie di attività operative. Si tratta di una forza a livello strategico, multi-dominio e ad elevatissima prontezza. Capace di schierarsi in un brevissimo lasso di tempo, è costituita da pacchetti di forze di dimensioni variabili per rinforzare la deterrenza sia in tempo di pace che in situazione di crisi. La sua implicita flessibilità consente a SACEUR di allocare ulteriori forze al comandante dell’ARF a seconda delle necessità ed in qualsiasi situazione.