L'Esercito ha posto in essere, in base a quanto stabilito dalla questura di Roma, l'integrazione al dispositivo di sicurezza in concorso e in coordinamento alle forze dell'ordine.
La Task Force "Giubileo" si è unita a quella composta dai militari dell'Esercito già operativi nella Capitale impiegati nell'operazione "Strade Sicure" nell'ambito del Raggruppamento "Lazio, Umbria e Abruzzo", sotto la guida del comandante della brigata "Granatieri di Sardegna", il generale di Brigata Gaetano Lunardo.
I 700 militari dell'Esercito si vanno così ad aggiungere a quelli impegnati dal 2008 nell'operazione "Strade Sicure". Questo permetterà un più capillare presidio e pattugliamento dei siti sensibili a Roma che passeranno dagli attuali 90 a oltre 140.
Il nuovo dispositivo passerà da 1300 a circa 2000 unità impegnando personale proveniente da più reparti.
Gli uomini e le donne affluiti a Roma provengono da reparti dislocati su tutto il territorio nazionale (paracadutisti, lagunari, artiglieri e alpini) e si aggiungono a quelli già da tempo impiegati su Lazio, Umbria e Abruzzo (granatieri, lancieri, fanti, genieri, bersaglieri).