L’Esercito si addestra sul Monviso

(di Stato Maggiore Esercito)
10/10/19

Si è conclusa nei giorni scorsi, sul gruppo del Monviso, l’esercitazione  di soccorso alpino militare “Altius One” che ha visto impegnati gli alpini del 3° reggimento di Pinerolo.

Oltre 50 alpini - tra istruttori di alpinismo effettivi al reggimento e membri delle squadre soccorso alpino militare - hanno arrampicato lungo svariate vie alpinistiche sino al VI grado di difficoltà. Dopo un intenso periodo di preparazione, i militari hanno condotto in cinque giorni quattro ascensioni alpinistiche oltre i 3000 mt di quota e, in particolare, la cresta est e la via normale del Monviso (3841 mt), Punta Udine (3022 mt) e Punta Venezia (3095 mt).

L'attività addestrativa più importante, alla quale hanno presenziato il comandante della brigata alpina “Taurinense”, generale di brigata Davide Scalabrin, il comandante del 3° reggimento alpini colonnello Christian Bison e il vescovo di Pinerolo monsignor Derio Olivero, ha visto impegnati sia assetti specialistici dell’Aviazione dell’Esercito sia due squadre soccorso alpino militare del Terzo che, mettendo in pratica la nuova dottrina appresa nell'ambito dei corsi specialistici dedicati al soccorso alpino, hanno effettuato interventi complessi in parete mediante l’utilizzo di specifiche barelle e utilizzando la tecnica del rappeling (discesa in corda doppia) per condurre l'infiltrazione nell'area d'intervento.

A conclusione dell’attività, il generale Scalabrin ha espresso parole di orgoglio per la professionalità dimostrata nel corso dell'esercitazione e, rivolgendosi ai militari, ha condiviso con loro alcune considerazioni sull'importanza di avere sempre unità efficienti, addestrate, flessibili e specializzate in grado di intervenire con brevissimo preavviso per ogni esigenza di impiego.

Le squadre soccorso alpino militare sono composte da militari in possesso di specifiche qualifiche militari nei settori sciistico, alpinistico, meteo-nivologico e sanitario. Tali qualifiche, legate all’ambiente montano, rendono le squadre soccorso alpino militare una capacità peculiare delle truppe alpine di pagante impiego in un ampio spettro di emergenze.