L’Esercito disinnesca un ordigno bellico a Verona

(di Stato Maggiore Esercito)
05/08/21

Gli artificieri dell’Esercito in forza all’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore” sono intervenuti a Verona, in località Corso Venezia, per neutralizzare un pericoloso residuato bellico risalente al Secondo Conflitto Mondiale.

L’ordigno, di fabbricazione statunitense, del peso di 1.000 libbre, è stato rinvenuto nel corso dei lavori di scavo in un cantiere edile e posto in condizioni di sicurezza da un team di specialisti dell’8° reggimento.

Le delicate operazioni di bonifica, coordinate dalla prefettura di Verona e dal comando forze operative nord di Padova, sono iniziate domenica scorsa, a seguito del completamento delle procedure d’evacuazione che hanno interessato oltre 2.700 residenti.

Gli artificieri hanno messo in sicurezza l’ordigno, lo hanno rimosso e trasportato nell’area di Boscomantico (VR) dove il 2 agosto è stato fatto brillare in sicurezza.

A garanzia della massima cornice di sicurezza, gli specialisti del genio hanno realizzato strutture di mitigazione degli effetti di una esplosione accidentale in fase di disinnesco, appositamente progettate per l’esigenza sia a protezione degli edifici limitrofi sia per ridurre i disagi alla popolazione residente. La complessa opera ha permesso di contenere significativamente il raggio di sgombero.

Per i guastatori paracadutisti della brigata “Folgore”, si tratta del settimo intervento di bonifica complessa che viene condotto dall’inizio dell’anno.
Nel 2021 sono stati neutralizzati nelle sette province di competenza, oltre 800 ordigni.