L’artiglieria a Monte Romano

(di Stato Maggiore Esercito)
04/03/25

Si sono concluse nei giorni scorsi presso il poligono di Monte Romano, le importanti esercitazioni congiunte denominate “Dragone”, condotta dal comando artiglieria, e “Sethlans”, a guida reggimento addestrativo con il concorso di assetti specialistici di alcune unità della Forza Armata.

L’esercitazione “Dragone”, del tipo Computer Assisted Excercise/Command Post Exercise (CAX-CPX), giunta alla sua ottava edizione, ha schierato un Posto Comando a livello brigata per verificare il livello addestrativo raggiunto dal comando artiglieria e dai reparti dipendenti nelle attività di pianificazione e conduzione del fuoco erogato da tre gruppi di artiglieria, uno dei quali lanciarazzi fornito dal 5° reggimento artiglieria “Superga”, nella sorveglianza del campo di battaglia e nell’acquisizione obiettivi mediante gli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) del 3° reggimento supporto targeting “Bondone” e del 185° reggimento ricognizione acquisizioni obiettivi “Folgore” (RAO).

La Sethlans, concepita quale naturale continuazione del processo decisionale e di pianificazione sviluppato nel corso della prima esercitazione, ha validato le unità del 52° reggimento artiglieria “Torino” su obici semoventi PzH2000 e del 3° reggimento artiglieria da montagna su obici a traino meccanico FH70.

Gli obiettivi perseguiti dall’importante momento addestrativo sono stati la verifica e il consolidamento delle nozioni didattiche e teoriche acquisite dal personale frequentatore dei percorsi di specializzazione in essere al reggimento addestrativo rivolti al 25° corso marescialli, agli artiglieri volontari in ferma iniziale (VFI) e agli ufficiali impegnati nel corso per capo centro operativo.

Durante l’esercitazione, svoltasi alla presenza del comandante dell’artiglieria, generale di brigata Gianluca Figus e dei comandanti delle unità esercitate, è stata programmata anche una intensa attività notturna per consentire agli esercitati di familiarizzare con la componente tecnologica e con i sistemi di comando, controllo e puntamento utilizzati in ambienti caratterizzati da scarsa visibilità.

Le attività, rese possibili grazie al dispiegamento di assetti specialistici dell’11° reggimento trasmissioni, incaricato di garantire il funzionamento tra Posti Comando, hanno confermato il loro fondamentale ruolo nel supportare la formazione del personale coinvolto e nel fornire ai giovani artiglieri il “battesimo del fuoco” a premessa dell’assegnazione ai reparti operativi della Forza Armata.