La difesa CBRN dell’Esercito nell’emergenza COVID-19

(di Stato Maggiore Esercito)
02/04/20

Nell'ambito delle attività volte a contenere e contrastare la diffusione del Covid 19, assetti del 7° reggimento difesa CBRN "Cremona" sono attualmente impiegati per la condotta di attività specialistiche in supporto del Ministero della Salute e del Dipartimento della Protezione Civile.

In particolare, personale del reggimento, dopo aver assicurato il supporto per il rientro dei nostri connazionali da Wuhan e da Yokohama, è ora impiegato sull’intero territorio nazionale e soprattutto nella provincia di Bergamo dove, in maniera congiunta con unità CBRN della Federazione russa, sta conducendo attività di sanificazione all’interno delle varie strutture sanitarie presenti nella zona.

Un altro team è invece schierato in Emilia-Romagna per garantire, mediante l’utilizzo di aeromobili ad ala rotante dell’Aviazione dell’Esercito, trasferimenti di pazienti con il sistema di biocontenimento IsoArk N 36 – 2.

Inoltre, il reggimento ha schierato due laboratori biologici campali ed un nucleo di personale tecnico per supportare il Policlinico Militare del Celio nelle attività di analisi dei tamponi e incrementarne la capacità.

Il 7° reggimento difesa CBRN “Cremona” è il reparto dell’Esercito deputato ad assolvere compiti in materia di difesa specialistica CBRN (Chimica, Batteriologica, Radiologica, Nucleare). Sul territorio nazionale, così come in tutti i teatri operativi in cui sono impiegate le Forze Armate italiane, assetti specialistici del 7° garantiscono le attività peculiari di rivelazione, identificazione, campionamento e decontaminazione.

In questo periodo per le esigenze connesse all’emergenza COVID19, il 7° reggimento difesa CBRN "Cremona", considerato l’alto livello di specializzazione dei suoi uomini e donne, è in grado di operare, in un contesto interagency, con altri Enti dello Stato, quali Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana e Protezione Civile.