Nei giorni scorsi i bersaglieri dell’8° reggimento hanno svolto un’intensa esercitazione in un’area addestrativa del casertano, con lo scopo di testare e migliorare le capacità operative in uno scenario di combattimento, addestrandosi in termini di sopravvivenza, combattimento e coordinamento, sia di giorno sia di notte.
L’esercitazione è stata articolata in diverse fasi, ognuna dedicata a obiettivi addestrativi specifici, tra cui: comunicazioni tattiche, topografia, navigazione e tecniche di primo soccorso in ambiente ostile. In particolare, i bersaglieri si sono addestrati anche nelle tecniche relative alla medicina tattica da combattimento e, nello specifico, nel protocollo MARCH PAWS, progettato per il personale sanitario dell’Esercito, utile all’assistenza del militare ferito a seguito di uno scontro a fuoco, tramite delle procedure e tecniche attuate direttamente sul campo, fino all’evacuazione del ferito.
L'attività ha fornito un'importante opportunità per valutare il livello di addestramento raggiunto e ha contribuito al potenziamento delle competenze tecniche e tattiche, essenziali per operare con successo in situazioni critiche.