Il capo di SME visita reparti d’eccellenza tra innovazione tecnologica e formazione operativa

(di Stato Maggiore Esercito)
14/05/25

Si è svolta questa mattina la visita del capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Carmine Masiello, presso due reggimenti dipendenti dal comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto.​​

Presso la Caserma “Gen. Simone SIMONI", sede del 41° reggimento IMINT “CORDENONS", dopo la resa degli onori e il saluto alla Bandiera di Guerra, il comandante del reggimento, colonnello Carlo Conte, ha presentato al vertice di forza armata la situazione attuale del reparto, soffermandosi sulle attività formative svolte dal neo costituito centro di formazione APRM, oltre a prefigurare i possibili sviluppi futuri, lungo gli assi portanti della tecnologia, dell'addestramento e dei valori.

Il generale Masiello, incontrando il personale militare e civile del reggimento ha sottolineato: “Siete l'avanguardia di quello che deve essere l'Esercito, tecnologico e addestrato per far fronte agli scenari moderni. La minaccia oggi arriva dall'alto. I droni sono il presente e il futuro del campo di battaglia. L'Esercito deve cambiare cultura, formare operatori e investire in idee. Le idee non hanno gradi: innovare è un dovere. È il vostro Esercito, che dobbiamo costruire oggi per il futuro".

Il 41° reggimento IMINT “Cordenons" è un'unità della brigata informazioni tattiche specializzata nella sorveglianza del campo di battaglia strumentale, attraverso l'impiego integrato di assetti terrestri (radar) e a Pilotaggio Remoto Mini/Micro (APRM), continuamente impiegata in operazioni militari all'estero e sul territorio nazionale. Inoltre, da ottobre 2024, il reggimento è responsabile della formazione degli operatori APRM della Forza Armata.

La visita è proseguita presso la Caserma "Lolli Ghetti", sede del 3° reggimento di supporto al targeting “BONDONE" dove l'Autorità è stata accolta dal comandante di reggimento, colonnello Benedetto Lucci che ha successivamente illustrato le peculiarità del reparto con particolare riferimento all'utilizzo degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto Militari per le attività di targeting acquisition in supporto alle unità di artiglieria dell'Esercito.

Anche in questa occasione, il capo di SME ha salutato il personale del reggimento, esprimendo: “Sono cambiati i tempi e i paradigmi sul campo. L'artiglieria italiana per troppo tempo è stata messa da parte, ma oggi è fondamentale, come la vostra missione: voi siete i suoi occhi attraverso l'impiego dei droni, che sono l'avanguardia tecnologica dell'Esercito, su cui investire risorse intellettuali e umane, oltre che finanziarie. L'acquisizione obiettivi è il cuore pulsante del 'sistema artiglieria' e sarà il fattore decisivo per garantire efficacia e superiorità operativa per affrontare le sfide dei prossimi anni".

Il 3° reggimento supporto al targeting "BONDONE" ha il compito di svolgere attività di ricerca, sorveglianza, individuazione e identificazione degli obiettivi attraverso l'impiego di droni, specificamente utilizzati per il fissaggio, il rilevamento e la designazione degli obiettivi, a favore del successivo ingaggio da parte degli erogatori del fuoco dell'Artiglieria. Svolge anche l'azione di guida e controllo degli ingaggi e la valutazione degli effetti conseguiti.​