I genieri alpini del 32° reggimento guastatori intervenuti nella rimozione dei detriti in Piemonte

(di 32 rgt Genio Guastatori)
18/12/20

È terminata in questi giorni a Garessio e Ormea in provincia di Cuneo e a Balocco, Casanova Elvo e Buronzo nel Vercellese la prima fase dei lavori a favore dei comuni piemontesi pesantemente colpiti dall’alluvione di inizio ottobre.

Dopo alcune ricognizioni e studi tecnici, i militari del 32° reggimento genio guastatori hanno concluso le prime attività di rimozione dei detriti e di pulizia degli alvei fluviali, rese necessarie dopo i primi interventi urgenti già svolti dalle comunità locali.

Nel cuneese i soldati hanno rimosso il legname accumulatosi nell’alveo del Rio Bianco, affluente del Tanaro, potendo così ripristinare il corretto flusso delle acque e salvaguardando la tenuta degli argini e dell’alveo stesso. In provincia di Vercelli, invece, sono stati rimossi detriti, tronchi e rami nell’area golenale del torrente Cervo, nel settore compreso tra il ponte ferroviario e quello dell’Autostrada A4. A questi primi interventi faranno seguito analoghe attività di pulizia straordinaria di corsi d’acqua nelle province di Vercelli, Novara e Verbania.

I soldati, adottando tutte le necessarie cautele e la massima attenzione anche ai protocolli di sicurezza governativi legati al Covid-19, hanno operato in coordinamento con le autorità locali e le attività sono state gestite da una sala operativa presso la sede del 32° reggimento genio guastatori in Fossano.

Negli ultimi anni, il sistema di gestione delle fasi emergenziali complesse, che vede operare gli Enti locali, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le Forze Armate ha visto un’implementazione della pianificazione e del coordinamento delle operazioni, resa ancor più efficace da numerose esercitazioni interforze e interagenzia, tese a integrare l’impiego congiunto di assetti militari e civili da proiettare sul terreno a seguito di eventi calamitosi.

Tra queste, le esercitazioni “Vardirex” (Various Disaster Relief Management Exercise) e “Altius”, condotte in diverse regioni d’Italia dalle Truppe Alpine dell’Esercito, che hanno schierato, in stretta sinergia con i principali attori della gestione delle emergenze, assetti specialistici, mezzi e materiali tecnici in grado di operare con precisione ed efficacia nel coordinamento e nell’intervento a favore della popolazione.