Gli artificieri dell’8° rgt genio guastatori paracadutisti “Folgore” neutralizzano bomba d’aereo

(di Stato Maggiore Esercito)
16/12/24

A distanza di sole due settimane dalla distruzione di una bomba d’aereo rinvenuta nel Comune di Verona, gli artificieri dell’8° reggimento guastatori paracadutisti “Folgore” hanno concluso un altro intervento per neutralizzare una bomba d’aereo del secondo conflitto mondiale, rinvenuta nel Comune di Montebello Vicentino, all’interno del cantiere per la realizzazione del progetto ferroviario alta velocità Verona/Padova.

A premessa dell’intervento, gli artificieri dell’Esercito hanno realizzato una struttura destinata a ridurre i rischi derivanti da un’eventuale esplosione accidentale dell’ordigno, permettendo una significativa riduzione del raggio di sgombero durante la delicata fase di disinnesco: ciò ha permesso di contenere il numero delle persone da evacuare e limitare al minimo il disagio alla popolazione, nonostante la temporanea sospensione della circolazione lungo un tratto dell’autostrada A4 Brescia-Padova e sulla linea ferroviaria Verona-Vicenza.

L’ordigno, del peso di 500 libbre e con un contenuto di circa 120 kg di esplosivo, una volta separato dagli organi sensibili (le c.d. spolette), è stato trasportato in sicurezza presso l’area di “Cava Manfrinato” nel Comune di Alonte (VI), dove è stato successivamente distrutto.

Le operazioni, attraverso il coordinamento tra la Prefettura di Vicenza e il comando Forze Operative Nord, sono state costantemente monitorate dal centro coordinamento soccorsi (CCS), istituito presso i locali della sede municipale di Montebello Vicentino per assicurare, agli specialisti dell’Esercito, tutto il supporto necessario da parte delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana.

Il Nord Est Italia si conferma un’area ad alta presenza di residuati bellici risalenti ai due conflitti mondiali. Solo nel 2024, l’8° reggimento ha effettuato circa 400 interventi di bonifica e distrutto oltre 800 ordigni bellici di varia tipologia e calibro: di questi, ben 350 sono stati rinvenuti e neutralizzati nella Provincia di Vicenza.

​Le operazioni di bonifica del territorio dai residuati bellici da parte degli Artificieri dell’Esercito sono una prova concreta dell’impegno quotidiano, professionale e tempestivo della Forza Armata a tutela della popolazione e del territorio.