Gli alpini della Taurinense sanificano le RSA nel Pavese

(di Brigata Alpina “Taurinense”)
04/06/20

Su richiesta dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia per il tramite della Prefettura, nuclei di disinfettori della brigata alpina “Taurinense” hanno avviato in questi giorni un importante programma di sanificazioni che li vedranno operare nei prossimi giorni a favore delle Residenze Sanitarie Assistenziali della provincia di Pavia.

Si tratta di un piano di interventi che segue l’intenso impegno che ha visto i nuclei disinfettori operare il mese scorso presso una sessantina di strutture in Piemonte e che prevede la sanificazione di circa 2.000 posti letto in una ventina di Residenze Sanitarie Assistenziali del pavese, un’attività per la quale gli alpini della “Taurinense” sono adeguatamente specializzati e addestrati, grazie anche all’esperienza maturata nelle numerose attività condotte in vari Teatri Operativi esteri.

I protocolli per la disinfezione preventiva utilizzati dal personale militare prevedono due fasi distinte. Nella prima fase viene operata la detersione degli ambienti, mediante l’utilizzo di sali di ammonio quaternari che, oltre a pulire e rimuovere lo sporco dalle superfici trattate, permette l’attivazione delle sostanze utilizzate successivamente. La seconda fase consiste nella disinfezione mediante l’ipoclorito di sodio, ossia la candeggina, con lo scopo di rimuovere e uccidere gli agenti biologici con una funzione biocida. Durante tali fasi, gli specialisti operano sotto la supervisione tecnica di un ufficiale medico veterinario responsabile dell’attività.

Le attività di sanificazione rientrano nell’ambito del grande sforzo operativo e logistico che le Forze Armate, su disposizione del ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini, hanno affrontato da subito per supportare il sistema “Paese” nella gestione dell’emergenza sanitaria. In ossequio a tale sostegno, la brigata alpina “Taurinense” è impegnata anche in altri settori. A seguito della richiesta delle autorità prefettizie di Torino, Novara e Cuneo, sono stati rimodulati gli assetti militari nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, al fine di concorrere anche al controllo del rispetto dei decreti del presidente del consiglio dei ministri, a supporto delle Forze dell’Ordine.

Inoltre, nel giro di poche ore dall’inizio dell’emergenza, personale sanitario militare della brigata è stato impiegato presso varie strutture ospedaliere piemontesi e lombarde, svolgendo anche assistenza di base nelle aree rimaste prive di medici titolari. Sempre a supporto del Sistema Sanitario Nazionale, numerosi sono stati i trasferimenti di pazienti tra diverse strutture ospedaliere, impiegando ambulanze e personale sanitario militare, così come molteplici sono stati i trasporti di attrezzature sanitarie ed ospedaliere a favore dell’area sanitaria realizzata presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino.  

Infine, unità logistiche della brigata sono ripetutamente state incaricate di prelevare numerose tonnellate di materiale sanitario e dispositivi di protezione individuale presso le aree aeroportuali di Torino e Milano onde distribuirli nel più breve tempo possibile alle varie sedi regionali della Protezione Civile in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia.