Esercito: tre bombe da mortaio disinnescate dagli artificieri della Taurinense

(di Brigata Alpina “Taurinense”)
27/05/20

Un team di artificieri del 32° reggimento genio guastatori è intervenuto ad Albugnano per bonificare tre bombe da mortaio italiane da 81 mm, risalenti al secondo conflitto mondiale, ritrovate da un contadino durante i lavori in un campo.

Prontamente interessati dalla prefettura e adottando tutte le necessarie cautele e la massima attenzione anche ai protocolli di sicurezza governativi legati al Covid-19, gli specialisti del 32° reggimento genio guastatori della brigata alpina “Taurinense” di stanza a Fossano sono immediatamente intervenuti per neutralizzare le bombe, che sono state fatte detonare in sicurezza in un campo vicino al luogo di ritrovamento.

Il tempestivo intervento degli artificieri alpini, in stretta sinergia con la prefettura di Asti, i carabinieri di Castelnuovo Don Bosco e il personale sanitario della Croce Rossa Militare, ha consentito di coordinare al meglio l’attività, riducendo i tempi necessari alla messa in sicurezza delle bombe e consentendone la neutralizzazione. Dall’inizio dell’anno, sono più di 45 gli interventi che i genieri di Fossano hanno condotto sul territorio del Nord-Ovest.

Anche nel corso dell’emergenza coronavirus, gli artificieri proseguono le loro attività di bonifica di ordigni esplosivi per la sicurezza della popolazione, con particolare attenzione alla tutela dei contesti urbani.

È un’opera essenziale che, compatibilmente con le attuali misure restrittive, li vede spesso impegnati anche nello svolgimento di lezioni informative a favore di studenti e lavoratori nei cantieri edili, al fine di evidenziare loro le importanti attività precauzionali da porre in essere in caso di rinvenimento di ordigni e manufatti bellici.