Esercito: nuovo modello sanitario

(di Stato Maggiore Esercito)
30/01/20

Il comandante logistico dell’Esercito, generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, è intervenuto nei giorni scorsi, presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, alla prima conferenza di presentazione del nuovo modello di revisione areale della sanità militare.

L’attività, organizzata nell’ambito del COMLOG, dal comandante di Sanità e Veterinaria dell’Esercito, tenente generale Antonio Battistini, rivolta ad illustrare ai comandanti e del personale sanitario delle unità della Forza Armata dislocate a Nord-Ovest del Paese, è stata replicata nei giorni successivi a Modena e a Bari, a beneficio del personale operante nelle restanti aree meridionali e insulari.

Nel suo intervento, il comandante logistico ha sottolineato come la Sanità Militare al pari di quella pubblica, necessita di professionalità che possano, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, far fronte agli impegnativi compiti assegnati, in relazione alla progressiva contrazione delle risorse umane discendente dalla legge sul riordino dello strumento militare (L. 244/2012).
In particolare - ha continuato il generale Figliuolo - gli approfondimenti condotti sul tema dal Comando Logistico dell’Esercito, di concerto con lo Stato Maggiore dell’Esercito, hanno evidenziato la necessità di un’evoluzione dinamica dell’organizzazione sanitaria militare, secondo un modello di revisione areale che prevede la realizzazione delle Infermerie Presidiarie (previste dall’art. 199 del Codice dell’Ordinamento Militare) quali capofila/elementi centrali di riferimento per le strutture militari già esistenti sulle macro-aree del territorio nazionale.

In sede di conclusioni, il comandante logistico ha evidenziato come il progetto in parola rappresenti in sintesi un passo ineludibile e storico nell’evoluzione dell’organizzazione sanitaria militare, tesa a innalzare i propri livelli di efficienza ed efficacia, fornendo al contempo un servizio sempre più rispondente alle esigenze della Forza Armata, secondo princìpi di qualità, sicurezza, equità, specializzazione e sostenibilità economica che caratterizzano le più moderne realtà organizzative della Sanità pubblica.