Si è conclusa presso l’area addestrativa di Debrecen, in Ungheria, un’intensa esercitazione congiunta di Close Quarters Battle (CQB), che ha coinvolto il contingente italiano e le unità dell’11ª brigata meccanizzata ungherese, entrambe parte del battle group NATO - Forward Land Forces.
L’attività ha visto protagonisti i plotoni di fanteria leggera della brigata “Aosta” e il 4° reggimento genio guastatori di Palermo. Le unità hanno condotto operazioni simulate di combattimento ravvicinato in ambiente urbano, con l’obiettivo di affinare le procedure tecnico-tattiche e migliorare l’interoperabilità tra le forze alleate.
Nel corso dell’esercitazione sono state eseguite manovre di movimento, ricognizione, cinturazione di edifici e interventi diretti per la bonifica di ambienti chiusi (room clearing), oltre a simulazioni di imboscate contro veicoli blindati. Fondamentale il contributo del Genio, impegnato nella creazione di brecce e nella rimozione di ostacoli strutturali, elementi cruciali nel combattimento urbano ravvicinato.
Particolare attenzione è stata dedicata anche all’impiego di equipaggiamento specializzato: dai sistemi di simulazione (simunition) ai dispositivi per la visione notturna, passando per radio tattiche e protezioni individuali, strumenti essenziali per garantire efficacia operativa e sicurezza in scenari ad alta intensità.
L’esercitazione ha confermato il valore della cooperazione multinazionale e dell’addestramento congiunto, elementi indispensabili per rafforzare le capacità operative e il contributo dell’Italia alla sicurezza collettiva in ambito NATO.