Conclusa la “TUSCUS 2021”

(di Stato Maggiore Esercito)
07/06/21

Si è conclusa presso il poligono di Monteromano l’esercitazione “TUSCUS 2021” a guida del 4° reggimento Carri, durante la quale l’unità pesante della brigata “Garibaldi” ha avuto l’opportunità di testare le proprie capacità nella condotta di attività addestrative tipiche della specialità carrista. L’atto tattico a fuoco ha consentito di consolidare e testare la preparazione dei comandanti ai vari livelli nella pianificazione della missione e all’impiego e al coordinamento del fuoco.

In particolare, alla presenza del generale di brigata Massimiliano Quarto, comandante della brigata Garibaldi, è stata condotta un’esercitazione a livello complesso minore pluriarma, “Combined arms”, con lo svolgimento di un’attività tattica difensiva di contrattacco che ha impiegato due plotoni carri su C1 Ariete del 4° reggimento Carri, un plotone genio del 21° reggimento genio Gustatori su Veicolo Tattico Medio Multiruolo “VTMM ORSO”, oltre ad altri assetti in concorso dai vari reparti della Forza Armata.

L’addestramento ha consentito di testare le capacità dei giovani comandanti al mission command grazie ad una serie di attivazioni che si sono susseguite durante lo svolgimento dell’atto tattico verificando la loro preparazione, ai vari livelli, nella pianificazione della missione e nella condotta di un atto tattico.

Nel corso della “TUSCUS 2021” sono state svolte numerose altre attività addestrative “Mission Oriented” finalizzate all’approntamento di altri reparti della brigata bersaglieri Garibaldi. Tra questi l’8° reggimento bersaglieri il 27 maggio ha concluso un intenso ciclo addestrativo che lo ha visto impegnato, nel corso del semestre trascorso, nell’approntamento per i futuri impieghi nell’ambito di Operazioni Fuori Area. In particolare, sono state condotte attività continuative a partiti contrapposti con l’impiego dei sistemi del Centro Addestramento Tattico (CAT) di Monteromano e lezioni di tiro su tutte le piattaforme di combattimento con i sistemi d’arma in dotazione ai reparti della Garibaldi.

L’attività, nonostante la sua complessità, è stata organizzata e condotta nel pieno rispetto della normativa sanitaria vigente per il contenimento della diffusione del CoViD-19.