Cambio al comando delle trasmissioni

(di Stato Maggiore Esercito)
14/02/25

Si è svolta in mattinata, nella Caserma “Perotti” della città militare Cecchignola, la cerimonia di avvicendamento alla guida del comando trasmissioni tra il generale di brigata Davide Pilatti e il parigrado Francesco Modesto.

L’evento, presieduto dal comandante delle forze operative terrestri di supporto, generale di corpo d’armata Massimo Scala, ha sancito il passaggio del te-stimone al comando delle Trasmissioni, unità che annovera alle dipendenze circa 4.500 effettivi, appartenenti a 10 reparti dislocati lungo tutto lo stivale e che fornisce diuturnamente il supporto ai sistemi di comunicazione e informazione di tutte le grandi unità della forza armata durante le esercitazioni e nelle attività di approntamento per ogni tipo di operazione.

Il gen.c.a. Scala, nel ricordare che l’Arma delle trasmissioni rappresenta una realtà pregiata della forza armata al passo con i tempi e con livelli di prontezza e affidabilità coerenti con le moderne sfide, ha voluto sottolineare i pregevoli risultati ottenuti in occasione delle numerose attività addestrative e di sperimentazione. Tra tutte, l’esercitazione “Lira Cyber Fox”, dove, non solo sono stati elevati gli standard addestrativi nelle attività di pianificazione, realizzazione e gestione del sistema C5 a supporto della manovra di una grande unità da combattimento ma, per la prima volta, sono state verificate e consolidate le capacità del 9° reparto di sicurezza cibernetica “ROMBO” - allora alle dipendenze del comando trasmissioni - attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e di nicchia nel settore della cyber defence.

Dopo aver salutato e ringraziato le autorità, gli ospiti e tutti i trasmettitori, inclusi coloro che erano in collegamento dalle zone di operazione, il generale Pilatti ha tracciato un sintetico bilancio degli obiettivi conseguiti, condividendo poi con i presenti le emozioni vissute: “lascio il comando con due certezze: quella di aver avuto degli ottimi compagni di viaggio e quella di aver dedicato agli uomini e donne con le mostrine rossoblu tutto il tempo necessario senza mai avere il dubbio che fosse tanto o troppo. È stato un periodo intenso e faticoso, ma bello come solo il comando e la vicinanza di tanti uomini e donne sanno dare”.

Il generale di brigata Francesco Modesto nel suo intervento ha ringraziato il suo parigrado impegnandosi, a nome di tutti i trasmettitori del comando, a continua-re il percorso dei suoi predecessori per una costante crescita tecnologica e capaci-tiva del comando e delle sue unità.

Il comando trasmissioni assicura ai comandanti e alle unità impegnati nello svolgimento dei compiti assegnati all’Esercito l’integrità, la confidenzialità e la tempestività delle informazioni che supportano la funzione comando e controllo, i sistemi e servizi di comunicazione tecnologicamente avanzati interoperabili con quelli dei partner nazionali e internazionali, la protezione dell’infostruttura stra-tegica e di missione di F.A. nonché la libertà di manovra nel dominio cibernetico. Inoltre, concorre alla protezione delle infostrutture critiche del Paese per la salva-guardia degli interessi nazionali.