Ha avuto luogo nei giorni scorsi, alla presenza del comandante delle forze operative sud, generale di divisione Andrea Di Stasio, già comandante dei “Dimonios”, la cerimonia di avvicendamento al vertice della brigata “Sassari” tra il generale di divisione Stefano Messina, cedente, e il generale di brigata Andrea Fraticelli, subentrante.
L’evento, oltre allo schieramento della bandiera di guerra del 152° reggimento fanteria “Sassari” e dei gonfaloni delle città di Cagliari, Sassari e Nuoro, ha visto anche la presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della Sardegna e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Nel suo intervento di commiato, il generale Messina ha espresso profondo rispetto nei confronti delle bandiere di guerra dei reggimenti della brigata, definendole simboli eterni di valore, sacrificio e memoria. Ha inoltre rivolto un pensiero commosso alle famiglie dei caduti, presenti alla cerimonia, e ringraziato le istituzioni locali e regionali per il costante supporto, simbolo del profondo legame con la Sardegna, non solo istituzionale, ma intriso di profonda e radicata umanità.
"La Sardegna è la nostra casa" – ha affermato – "Il popolo sardo ama la brigata 'Sassari' perché la considera parte integrante della propria storia e della propria identità. Comandare la brigata è stato il privilegio più alto della mia carriera".
Il nuovo comandante, generale di brigata Andrea Fraticelli, proveniente dal comando delle forze operative terrestri di Roma, assume il comando di un’unità coesa, rispettata e radicata nel tessuto sociale dell’Isola.
La brigata “Sassari”, nata nel 1915, è oggi una grande unità di fanteria altamente specializzata in operazioni nazionali e internazionali e fortemente legata al territorio.
I suoi uomini e donne, spronati dal grido “Forza Paris!” e animati dal motto “Sa vida pro sa Patria”, operano in scenari complessi con mezzi tecnologicamente all’avanguardia. Dai Balcani all’Iraq, dall’Afghanistan al Libano, fino al supporto alla popolazione in caso di calamità naturali, la brigata “Sassari” incarna ancora oggi lo spirito combattivo e solidale che l’ha resa celebre nei campi di battaglia del secolo scorso.