Bomba in Veneto: interviene l'Esercito

(di Stato Maggiore Esercito)
12/08/19

​I genieri dell’Esercito provenienti dal 3° reggimento genio guastatori di Udine sono intervenuti nel comune di Vedelago (Treviso) lungo la linea ferroviaria che collega Castelfranco Veneto a Montebelluna per disinnescare un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale.

L’ordigno, una bomba d’aereo Mod. GP AN M64 da 500 LB (pari a 243 kg circa) di fabbricazione americana, è stato rinvenuto in buone condizioni ancora attivo e funzionante, per cui potenzialmente pericoloso, durante i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria.

Alle ore 9 del giorno 11 agosto 2019, come programmato, gli artificieri dell’Esercito, dopo le operazioni di evacuazione a cura della prefettura di Treviso, hanno iniziato la delicata operazione di rimozione delle spolette tramite una procedura che permette all’artificiere di operare da remoto.

Per garantire maggiore sicurezza alla popolazione e ridurre il raggio di pericolo nel luogo del ritrovamento, i militari dell’Esercito hanno costruito, attorno alla bomba, una fortificazione capace di contenere gli effetti di una eventuale esplosione accidentale.

Al termine del disinnesco, la bomba, è stata trasferita presso la cava “Postumia” nel comune di Trevignano e qui fatta brillare. Le operazioni sono terminate alle ore 13 circa e i cittadini evacuati hanno potuto fare rientro nelle loro abitazioni.

Per gli artificieri del 3° reggimento genio guastatori si è trattato dell'ennesimo delicato intervento di bonifica sul territorio; sotto il controllo del Comando Forze Operative Nord di Padova nel corso del 2018, ha effettuato ben 292 interventi con un totale di 524 ordigni distrutti.