Aumentata la capacità georadar dell’Esercito

(di Stato Maggiore Esercito)
21/08/21

Si è concluso da pochi giorni il corso di qualificazione per operatori istruttori del sistema Calife 3 Detection GPR Plus presso la caserma “Gen. Amico”, sede del 21° reggimento genio guastatori.

Il sistema equipaggia il Veicolo tattico multiruolo medio (VTMM) “Orso” quando impiegato nelle attività di route clearence, ovvero di bonifica di itinerari. Infatti, come nel campo della ricerca archeologica, la tecnologia GPR (Ground Penetrating Radar) consente di esplorare ampie porzioni di sottosuolo, individuando in tempi ristretti eventuali discontinuità elettromagnetiche rilevate sotto la superficie. In ambito militare, la tecnologia georadar sfrutta tali irregolarità dello spettro elettromagnetico per migliorare la capacità di individuare eventuali ordigni esplosivi improvvisati (anche noti come IED - Improvised Explosive Device).

Il 21° reggimento genio guastatori è un’unità operativa dell’Esercito inquadrata nella brigata bersaglieri “Garibaldi” e hub formativo per l’incremento delle capacità di utilizzo del sistema georadar.
È stato infatti il primo reparto operativo della Forza Armata a formare personale militare abilitato al “Calife”, alimentando un continuo confronto professionale che costituisce un punto di forza per l’incremento e l’armonizzazione delle capacità operative all’interno della specialità guastatori.