Assegnato all'artiglieria terrestre un nuovo sistema di rilevamento controfuoco: il Radar “ARTHUR”

(di Stato Maggiore Esercito)
16/12/20

Si è conclusa ieri l’esercitazione “ALPAN 2020” presso il Poligono di Monte Romano (VT), tesa a raggiungere la Full Operational Capability (FOC) con l’impiego del Radar contro-fuoco (C/F) “ARTHUR” (ARTillery HUnting Radar), nonché formare il personale deputato all’impiego e al mantenimento del nuovo sistema, da poco assegnato ai reparti dell’Arma di Artiglieria dell’Esercito. L’8° reggimento artiglieria “Pasubio”, unità della brigata bersaglieri “Garibaldi”, unitamente al 132° reggimento artiglieria della brigata corazzata “Ariete” e al gruppo addestrativo del comando artiglieria, hanno raggiunto la FOC per l’impiego del Radar.

Il sistema è in grado di garantire le capacità di ricerca, individuazione e identificazione delle sorgenti di fuoco attive avversarie e, attraverso l'impiego di assetti controfuoco, consente l'osservazione strumentale delle artiglierie amiche.

Personale istruttore del 41° reggimento “Cordenons”, supportato dal gruppo addestrativo del comando artiglieria, ha avuto l’opportunità di trasferire le nozioni teorico-pratiche acquisite sul sistema ai partecipanti al corso.

L’esercitazione ha confermato l’alto standard addestrativo in materia di disciplina del fuoco, supporto tecnico e balistico al tiro di artiglieria e coordinamento tra i diversi moduli componenti il sistema schierato. L’obiettivo finale raggiunto è stato quello di testare la rispondenza dei rilievi del radar Arthur rispetto all’erogazione del fuoco dei pezzi.

Presenti alle esercitazioni il comandante dell’artiglieria, generale di brigata Fabio Giambartolomei, il comandante della brigata bersaglieri “Garibaldi”, generale di brigata Massimiliano Quarto e i comandanti delle unità addestrate.

Tutte le fasi dell’esercitazione si sono svolte nel rispetto delle disposizioni legate al contrasto alla diffusione del Covid-19.