Conclusa in Francia l’esercitazione di combattimento in alta montagna “Cerces 2024” a cui ha partecipato personale italiano della brigata alpina Taurinense e personale francese appartenente alle truppe da montagna del 7° bataillon de chasseurs alpins.
L'attività, ha visto la partecipazione di un plotone del 3° reggimento alpini, nell'ambito di un attacco a fuoco di complesso minore pluriarma sviluppato nel poligono del Valloire, in Alta Savoia.
L'attività a fuoco, svolta a oltre 2500 metri di quota, in condizioni climatiche estreme, ha visto l'impiego sinergico in attacco e in difesa degli alpini, delle unità francesi di fanteria, delle blindo e del fuoco erogato da mortai e armi contro carro.
Gli alpini hanno manovrato per conseguire una posizione di vantaggio rispetto al nemico percorrendo oltre 15 chilometri e quasi 1000 metri di dislivello su terreno innevato.
Una squadra UAV francese è stata assegnata in rinforzo al plotone di alpini al fine di incrementarne le capacità di ricognizione e osservazione del campo di battaglia.
L'attività ha dato prova delle consolidate capacità di cooperazione tra le truppe alpine italiane e quelle francesi, basate non solo sulle comuni procedure NATO, ma soprattutto sulla costanza e sulla determinazione che caratterizza il quotidiano addestramento nello sfidante ambiente montano.