72 anniversario battaglia di El Alamein

31/10/14

Si è svolta oggi a Livorno presso la caserma “Vannucci” alla presenza del capo di stato maggiore della difesa ammiraglio Binelli Mantelli e del capo di stato maggiore dell’esercito generale di corpo d’armata Claudio Graziano, delle massime autorità civili e religiose, la cerimonia di commemorazione del 72° anniversario della battaglia di El Alamein.

3500 paracadutisti italiani si batterono strenuamente contro preponderanti forze avversarie, mostrando dedizione, abnegazione ed amor di Patria.

La cerimonia testimonia i valori quali l’onore, il sacrificio e la fedeltà propri del soldato Italiano e che hanno contribuito a rendere grande il nostro Paese.

Nel corso dell'evento il capo di stato maggiore dell’esercito ha evidenziato come la "Folgore", sin dalla sua costituzione, ha dimostrato, in addestramento come in operazioni, in patria e all'estero, l'altissimo livello di efficienza e di motivazione che ne fanno una indiscutibile punto di riferimento nell'intero panorama della Difesa Italiana. 

Nell'incontro con la stampa l'ammiraglio Binelli Mantelli ha dichiarato: "nonostante i tagli di bilancio necessari noi teniamo alto il morale, teniamo alta la bandiera, perché siamo sicuri di rappresentare il meglio di questa Nazione ed i paracadutisti sono il meglio del meglio".

Il generale Claudio Graziano ha sottolineato che " i paracadutisti sono importanti negli eserciti di tutte le forze armate. Rappresentano coesione, spirito italiano di altruismo e di coraggio. Tantissimi giovani vogliono entrare nella "Folgore" e questo è un messaggio di ottimismo per il Paese, di forza, di coraggio  e di  coesione" 

La brigata paracadutisti Folgore è una grande unità dell’esercito italiano, composta da personale specializzato in grado di operare negli scenari operativi più complessi.

Gli uomini e le donne della Folgore, hanno partecipato negli ultimi anni a tutte le operazioni fuori area che hanno visto interessato l’esercito italiano e sono stati più volte chiamati ad operare con i propri nuclei di specialisti, grazie alla capacità “dual-use”, anche nel soccorso della popolazione colpita da calamità naturali, non ultima l’emergenza maltempo che ha colpito il nord Italia a metà ottobre di quest’anno.

Fonte: Stato Maggiore Esercito