Nel corso della sobria ma sentita cerimonia, il generale Andriella ha rievocato le gesta degli uomini appartenenti alla più ardita delle specialità del genio evidenziando il valore che ha sempre contraddistinto i guastatori di ieri e di oggi nell'adempimento del dovere fino all'esaltazione degli ideali di libertà e di Patria: "ai caduti e alle loro famiglie va il nostro commosso pensiero consapevoli che il loro sacrificio sia sempre da esempio per tutti noi".
Il comandante di reggimento, colonnello Domenico D'Ortenzi, nel ringraziare i convenuti per l'affetto e la stima dimostrata, ha voluto sottolineare come l'impegno e la costanza dei radunisti contribuisce in maniera determinante a mantenere immutato lo spirito di corpo del sodalizio e rinsaldare il già forte legame tra personale in servizio e quello in congedo.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri