153° anniversario della costituzione del corpo veterinario

30/06/14

Venerdì scorso, presso la caserma Pasquali, sede del centro militare veterinario, alla presenza del comandante logistico dell'esercito, generale di corpo d’armata Alessandro Montuori, e delle autorità cittadine, ha avuto luogo la cerimonia commemorativa del 153° anniversario della costituzione del corpo veterinario dell'Esercito.

Il 27 giugno 1861, con regio decreto, fu istituito il corpo veterinario militare con il compito fondamentale di assicurare l’efficienza fisica dei quadrupedi impiegati per le esigenze della forza armata.

Nel corso della cerimonia, che ha avuto inizio con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti, è intervenuto il comandante logistico dell'esercito il quale ha sottolineato l’importanza degli assetti veterinari quale elemento fondamentale per il supporto alle unità impiegate in operazioni all'estero ed in Italia in occasione di attività di pubblica utilità o calamità naturali.

A premessa dell’allocuzione del generale Montuori è intervenuto il capo del dipartimento di veterinaria, colonnello Marco Reitano, che, dopo un indirizzo di benvenuto ai presenti, ha dato lettura del messaggio augurale del capo di stato maggiore dell’esercito, generale di corpo di armata Claudio Graziano, per poi concludere la sua prolusione sottolineando le peculiarità che rendono oggi unico e insostituibile il contributo dei veterinari con le stellette nell'attuale organizzazione di forza armata.

La tradizionale ricorrenza chiude una settimana densa di avvenimenti per il centro militare veterinario, caratterizzata dalla conclusione del campus di studi universitario per studenti di medicina veterinaria, del corso basico di 1° livello per ufficiali veterinari e della tavola rotonda sulle “lezioni apprese” nel campo della medicina preventiva in operazioni.

Il centro militare veterinario, di stanza a Grosseto, unisce una componente altamente operativa, rappresentata dal gruppo cinofilo, ad altre componenti quali un reparto ippico per l'allevamento e addestramento dei cavalli militari, un'infermeria veterinaria attrezzata per la clinica, la diagnostica e la chirurgia del cane e del cavallo, la scuola di mascalcia (unica in Italia) ed un centro ippico militare dove viene assicurato l'addestramento equestre per il personale dipendente.

Il gruppo cinofilo dell'esercito, costituito il l° luglio 2002 a Grosseto, nell'ambito del centro militare veterinario, è un reparto a livello battaglione alimentato prevalentemente da personale militare che ha superato una severa selezione.

Oggi l'esercito italiano può avvalersi nel settore cinofilo di un know how di livello internazionale e di una significativa esperienza maturata in campo operativo.

Il gruppo cinofilo dell’esercito rappresenta un vero e proprio reparto di elite in grado di esprimere pacchetti di capacità cinofile preziosi per combattere il pericolo delle mine e la minaccia terroristica degli ordigni esplosivi.

Infatti, i nuclei cinofili di Grosseto, dal 2002, sono stati impiegati con successo in tutte le missioni all’estero (Afghanistan, Iraq, Kosovo, Libano, etc.) con il compito di garantire la protezione del personale militare e civile ed incrementare il livello di sicurezza delle basi.

Fonte: Comando Logistico dell'Esercito