102° anniversario della Battaglia del Piave

(di Stato Maggiore Esercito)
24/06/20

Determinanti e risolutivi in qualsiasi emergenza sul territorio nazionale, il loro compito principale era e continua ad essere, quello di operare in prima linea per aprire varchi nelle opere difensive dell’avversario e al tempo stesso ritardarne l’avanzata; gli uomini e le donne dell’Arma del Genio celebrano oggi la Vittoria della Battaglia del Piave, avvenuta 102 anni fa, al cui esito favorevole contribuirono i loro predecessori in maniera risolutiva, dimostrando grandissima audacia e ardimento.

Ancora oggi il loro insostituibile lavoro è stimato sia nelle operazioni internazionali, dove il personale del Genio ha la possibilità di farsi apprezzare per la sua alta competenza e professionalità soprattutto in materia di disinnesco di ordigni esplosivi (Afghanistan, Kosovo, Bosnia, Libano, Iraq sono solo una parte delle missioni in cui è stato determinante il loro apporto), sia nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali sul territorio nazionale, dove il Genio militare dell’Esercito, ha dato ampia prova delle sue capacità con l’intervento nelle zone colpite dal terremoto del 2016, in Centro Italia.

Inoltre, nell’ultima emergenza Covid-19 l’Arma del Genio ha contribuito, con l’ampio spettro delle sue funzioni, a contenere e contrastare la diffusione del virus e garantire lo svolgimento delle attività essenziali per la nostra Nazione, fornendo il proprio supporto nel trasporto ferroviario in Emilia Romagna, nell’adattamento infrastrutturale dell’Ospedale militare del “Celio”, per la costituzione di un Hub Covid Hospital da 120 posti letto, nell’allestimento degli ospedali da Campo, nonché nella ininterrotta attività di bonifica di pericolosi ordigni esplosivi, che quotidianamente vengono rinvenuti sul nostro territorio.

Un’incessante lavoro condotto con modestia e pragmatica operosità, che rende gli uomini e le donne dell’Arma del Genio, specialisti indiscussi e risolutori, nelle sempre maggiori occasioni, in cui è richiesto il loro intervento.

La loro professionalità è testimoniata dal Centro di Eccellenza Counter IED (Improvised Explosive Device) dell'Esercito Italiano, unico polo nazionale per l'addestramento, la formazione, lo sviluppo dottrinale e la sperimentazione di materiali e di equipaggiamenti peculiari nei settori CMD (Conventional Munitions Disposal) e Counter IED, che ogni anno, addestra e forma specialisti appartenenti a tutte le Forze Armate e Forze di Polizia.

L’Arma del Genio, con le sue quattro specialità Pionieri, Pontieri, Ferrovieri e Guastatori e i suoi reggimenti sparsi in tutta Italia, è una pedina essenziale e versatile dell’Esercito Italiano che, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio nazionale a supporto della comunità.