La battaglia di Pantelleria: una storica vittoria italiana

(di Marina Militare)
27/06/19

Lo scontro di Pantelleria è stato un momento culminante della battaglia cosiddetta di “Mezzo Giugno”, svoltasi in un arco di tempo che va dal 12 al 16 Giugno del 1942, e aveva come scopo l'impedire agli inglesi di portare rifornimenti a Malta, completamente isolata. L'isola era un punto strategico che permetteva il controllo del Mediterraneo da parte degli inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale.

I britannici, per raggiungere il loro fine, cercarono di trarre in inganno la Marina italiana: un convoglio partito da Gibilterra aveva il compito di distrarre gli italiani da un’altra flotta inglese che sarebbe partita da Alessandria, che doveva portare la parte maggiore dei rifornimenti e che tuttavia fallirà nel suo compito.

La Settima Divisione Navale italiana, guidata dall'ammiraglio Alberto Da Zara, nel frattempo, attendeva il convoglio proveniente da Gibilterra a sud dell'isola di Pantelleria.

Alle 05:38 del 15 giugno vennero avvistate le navi britanniche e Da Zara impartì l'ordine di attaccare. Dopo aver subito parecchi danni, le unità di scorta nemiche furono costrette al ritiro, e l’ammiraglio ordinò alle navi Vivaldi (foto apertura) e Malocello di inseguire il convoglio in fuga.

Alle 06.20 il Vivaldi venne colpito alla caldaia. La nave prese addirittura fuoco ma, ciononostante, non smise di combattere i nemici, difeso dal Malocello che attaccava gli avversari frontalmente. Vennero dimostrati così la prontezza e il coraggiodel personale di bordo che rimase sulla nave nonostante tutte le difficoltà.

La flotta inglese si ritirò in modo definitivo, a seguito anche dei numerosi danni subiti e dell’affondamento di diverse unità. Alla fine solamente due mercantili inglesi riuscirono ad arrivare a Malta, senza però poter portare sufficienti approvvigionamenti, ma solo la cattiva notizia di una grande sconfitta.