Il caccia triplano Fokker Dr. I fu uno dei più importanti aerei tedeschi impiegati nella Prima guerra mondiale.
Il primo prototipo prese il volo la prima volta il 5 luglio del 1917; il velivolo venne realizzato dall’azienda aeronautica Fokker e complessivamente furono costruiti più di 300 esemplari.
L’aereo possedeva doti di manovrabilità ottime e la velocità ascensionale era straordinaria.
La variante Fokker V.7, nell’ottobre del 1917, toccò in volo orizzontale la velocità massima di 190 km/h, che però fu contestata da numerosi testimoni. In condizioni atmosferiche particolari – secondo le ricostruzioni storiche del periodo - alcuni triplani Fokker salirono a una quota di 8000 m.1 Tuttavia, il velivolo non raggiunse mai la perfezione poiché, costruito per compiere manovre e mosse audaci, non era in grado di resistere alle forti sollecitazioni del volo acrobatico. Inoltre, presentava carenze e vulnerabilità sia nel motore sia nella protezione.
Il Fokker Dr. I divenne assai famoso come il caccia di Manfred Albrecht von Richthofen (soprannominato il "Barone Rosso"). Von Richthofen è considerato l’asso degli assi nel primo conflitto mondiale, essendo ufficialmente accreditato con 80 vittorie in combattimento aereo.
Il Barone Rosso ottenne le ultime 17 vittorie con il Fokker Dr. I.
Altro asso dell’aviazione tedesca, nella Prima guerra mondiale, fu Josef Jacobs con 48 vittorie in combattimento e 30 con il Fokker Dr. I.
Il triplano Fokker Dr. I aveva un’apertura alare superiore di 7,19 m, altezza 2,95 m e lunghezza 5,77 m.
Il peso a vuoto era di 406 kg, mentre a pieno carico 586 kg.
Motore: 1 Motorenfabrik Oberursel 9 cilindri, potenza 110 CV. La velocità massima era di 180 km/h a 2600 m e la quota di tangenza era di 6100 m.
L’armamento era composto da due mitragliatrici MG 08 da 7,92 mm.
1 Cfr. G.Bonacina, Il Fokker Dr. I, in Storia Illustrata n°151, 1970, p.132
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