Il quadrimotore pesante Avro Lancaster fu uno dei più importanti e validi bombardieri strategici della Royal Air Force nella Seconda guerra mondiale.
Il mezzo fu sviluppato dal bombardiere pesante bimotore Avro 679 Manchester e progettato dall’ingegnere Roy Chadwick; il primo prototipo prese il volo la prima volta il 9 gennaio del 1941- ottenendo buoni risultati - ed entrò in servizio attivo a partire dal febbraio del 1942. I principali utilizzatori del velivolo, durante il conflitto, furono la Royal Air Force, la Royal Canadian Air Force e la Royal Australian Air Force.
Complessivamente furono realizzati più di 7000 esemplari, e nel corso della guerra ne vennero abbatuti (secondo le stime) più di 3000.
I britannici useranno il mezzo fino ai primi anni Cinquanta, mentre i canadesi fino al 1964.
A mio avviso è importante ricordare che i Lancaster furono in grado di trasportare la “Grand Slam earthquake bomb” da 22000 libbre (10000 kg) e la “Tallboy earthquake bomb” da 12000 libbre (5400 kg). Tuttavia, anche i bombardieri Short S.29 Stirling e Handley Page Halifax erano in grado di caricare bombe di quasi 6 tonnellate1.
È bene ricordare che la teoria dell’attacco aereo strategico fu sviluppata nel Regno Unito alla fine del primo conflitto mondiale e negli anni a seguire. Molto probabilmente essa fu un prodotto della creazione, il 1°aprile 1918, della Royal Air Force come arma autonoma nella quale confluirono quelle che in precedenza erano state le armi aeree del British Army e della Royal Navy.
Ciononostante, allo scoppio della Seconda guerra mondiale i bombardamenti della Royal Air Force si limitarono ad azioni più che altro dimostrative: lancio di volantini propagandistici sul territorio tedesco e occasionali raid contro obiettivi navali. Inoltre, “i francesi, che temevano ancora più degli inglesi il pericolo di bombardamenti di rappresaglia, si opponevano all’impiego delle basi francesi da parte del comando bombardieri inglese, essendo per di più convinti – come i tedeschi – che i bombardieri avessero soprattutto un valore tattico e dovessero quindi operare in stretta collaborazione con le forze terrestri.2”
Tale situazione cambiò radicalmente con l’avvento di Winston Churchill come primo ministro. Con il nuovo premier iniziò una vera e propria offensiva aerea strategica contro la Germania.
Secondo le stime il Bomber Command, comandato da Arthur Travers Harris dal 22 febbraio del 1942 al 15 settembre 1945, della Royal Air Force – con tutti i velivoli a sua disposizione - svolse 389.809 voli di guerra nel corso dei quali sparse sugli obiettivi europei circa 970.369 tonnellate di bombe. Solamente gli Avro Lancaster effettuarono 156.000 sortite sganciandone 618.378 tonnellate.
I Lancaster, sostanzialmente, insieme agli altri bombardieri presero parte a tutte le incursioni strategiche sui centri tedeschi, provocando devastazione e annientamento. A tal proposito, si può ricordare l’operazione Gomorrah (25 luglio-3 agosto 1943), il bombardamento di Kassel (22 ottobre 1943) e il bombardamento di Dresda (13-15 febbraio 1945).
Gli attacchi dei bombardieri avvenivano secondo la tecnica della massima concentrazione nel tempo e nello spazio, con lanci misti e alternati di bombe esplosive ad alto potenziale e di centinaia di migliaia di spezzoni incendiari che causavano un terrificante fenomeno fisico, la cosiddetta “tempesta di fuoco”3.
Doveroso ricordare che i quadrimotori Lancaster bombardarono pesantemente anche le città italiane (specie quelle del Nord Italia).
Tra le imprese più importanti di questi bombardieri strategici vi fu sicuramente l’operazione Chastise (castigo). Nella notte fra il 16 e il 17 maggio 1943 venne effettuato un attacco contro le dighe tedesche sui fiumi Eder, Sorpe e Mohne da parte del 617°squadrone della Royal Air Force guidato dal tenente colonnello Guy Gibson; in quell’evento furono impiegate “bombe rimbalzanti” (foto - ideate da Barnes Wallis). Le dighe di Mohne e di Eder furono distrutte. Tuttavia, l’ottimo raid fu pagato con la perdita di 8 dei 19 Avro Lancaster che vi presero parte (leggi articolo "L'uso strategico dell'acqua a fini difensivi").
Nel dopoguerra il velivolo venne utilizzato da varie aviazioni, fra qui quella argentina e l’Aéronavale francese.
Il quadrimotore Avro Lancaster aveva un’apertura alare di 31,09 m, altezza 6,25 m e lunghezza 21,13 m. Il peso a vuoto era di 16738 kg, mentre carico 24948 kg.
Motore: 4 Rolls Royce Merlin XX V-12, potenza 1280 CV. La velocità massima era di 454 km/h (a 3962 m), mentre quella di crociera 320 km/h. La quota di tangenza era di 6500 m.
L’armamento era composto da mitragliatrici Browning Mark II da 7,7 mm. Inoltre, il bombardiere poteva trasportare fino a 6400 kg di bombe (carico massimo normale).
Il mezzo poteva contare su un equipaggio di 7 uomini.
1 Cfr. G. Bonacina, Il Lancaster, in Storia Illustrata n°130,1968, p.64
2 B.H. Liddel Hart, Storia militare della Seconda guerra mondiale. Gli eserciti, i fronti e le battaglie, Mondadori, Milano, 2021, p.792.
3 Cfr. G. Bonacina, Il Lancaster, in Storia Illustrata n°130, 1968, p.64
Foto: RAF / IWM