I bombardieri della Regia Aeronautica: il Piaggio P.108

(di Francesco Sisto)
27/01/25

Il Piaggio P.108 fu un bombardiere pesante impiegato dalla Regia Aeronautica durante la Seconda guerra mondiale. I principali utilizzatori del mezzo furono – oltre la Regia Aeronautica – la Luftwaffe.

Complessivamente, vennero realizzati (dalla azienda Piaggio), comprese tutte le versioni e prototipi, una quarantina di esemplari.

È bene sottolineare che la versione prodotta in maggiore quantità fu il bombardiere P.108B. La versione P.108C, invece, venne trasformata per essere impiegata come aereo da trasporto militare.

Il primo prototipo di Piaggio P.108 prese il volo la prima volta il 24 novembre del 1939, e il mezzo entrò in servizio nelle file della Regia Aeronautica nel 1942.

Il velivolo fu un unicum nella storia dell’aeronautica italiana. Infatti, fu l’unico bombardiere strategico quadrimotore impiegato dalla Regia Aeronautica durante il secondo conflitto mondiale.

Durante la guerra, i bombardieri P.108B, vennero impiegati nel Mediterraneo e in Nordafrica.

Inoltre, il velivolo venne impiegato come bombardiere pesante o bombardiere d’attacco.

È bene ricordare che il mezzo fu uno dei pochi velivoli da combattimento italiani ad eguagliare (tranne che per la quota massima, ndr) gli omologhi degli Alleati. Si può dunque affermare che il mezzo fu una eccellenza dell’industria aeronautica italiana del periodo.

Il Piaggio P.108B aveva un’apertura alare di 32 m, altezza 6 m e lunghezza 22,3 m.

Il peso a vuoto era di 17325 kg, mentre a pieno carico di 29885 kg. La velocità massima era di di 475 km/h e la quota di tangenza era di 6.000 m.

Motore: 4 Piaggio P.XII, potenza 1500 CV.

L’armamento era composto da 6 mitragliatrici Breda-SAFAT da 12,7 mm e 2 da 7,7 mm.

Il mezzo poteva trasportare fino a 3500 kg di bombe e poteva contare su un equipaggio di 6/7 uomini.

Foto: web