Churchill è stato uno dei più grandi uomini politici del 20° secolo. Osannato quanto bistrattatto, a lui dobbiamo il mondo così come è oggi, nel bene e nel male e, checchè se ne dica, sempre a lui dobbiamo l'ingresso in guerra degli americani al fianco dei britannici.
Accusato dai suoi detrattori di essere stato un grandissimo opportunista e un voltafaccia per essere passato con apparente disinvoltura dai Tory ai Whig e poi ancora ai Tory, a mio parere fu semplicemente un grande statista, capace di capire le tendenze e cavalcarle, tenendo sempre d'occhio i suoi interessi che probabilmente per buona parte coincidevano con quelli della Corona Britannica e dell'Impero.
Churchill è stato definito coraggioso, sanguinario, temerario, ma anche vigliacco, appassionato, traditore, forse però non tutti sanno che Churchill fu, per alcuni aspetti, un incredibile innovatore. All'inizio della prima guerra mondiale Churchill occupava la scomoda posizione di First Lord of the Admiralty, posizione di grande importanza per un Impero che basava la sua grandezza sulla potenza della sua flotta navale. In questa posizione infatti ebbe occasione di occuparsi anche di progetti non proprio legati alla marina militare, tra questi merita una certa attenzione la realizzazione di un prototipo di carro armato.
Churchill era fondamentalmente un condottiero. Un leader dotato di energia pressochè infinita e capace di usare, o forse è il caso di dire "piegare" tutto e tutti al fine di raggiungere il suo scopo. Figlio di questa energia è, per l'appunto, il carro armato.
Come tutti sappiamo la prima guerra mondiale fu una guerra di posizione. Gli eserciti di terra si sfidavano dietro linee di trincea. Le artiglierie e le mitragliatrici compivano il loro massacro giornaliero e i corpi straziati dei soldati si ammucchiavano uno sull'altro senza poter affermare di aver conquistato un metro di territorio nemico.
Churchill era un soldato e si rese subito conto di ciò che accadeva ma nella sua posizione non era in grado di aiutare direttamente l'Esercito. Disponeva però di enormi risorse e difficilmente gli si poteva dire di no.
Un giorno chiamò i suoi tecnici e chiese di realizzare un prototipo di un progetto avveniristico. Un trattore che fosse in grado di "navigare" sulle linee di trincea e sul filo spinato proteggendo al suo interno un manipolo di soldati armati. Potevano essere utilizzati degli scafi corazzati di navi in disuso. Nel giro di qualche settimana le sue migliori menti erano al lavoro.
Il primo problema da superare fu quello del movimento su terreni fangosi e sconnessi. Problema brillantemente superato con l'adozione di cingoli in grado di aderire su ogni superficie.
Un altro grosso problema fu individuato nella possibilità di fuga di notizie relative al progetto. Churchill diede ordine di riferirsi ai trattori in preparazione chiamandoli "water tanks" ovvero "contenitori per l'acqua".
Col tempo e per brevità gli operai addetti alle lavorazioni finirono per chiamarli semplicemente "Tank", come ancora oggi vengono chiamati i carri armati nelle lingue anglofone.
Il primo prototipo fu pronto alla fine del 1915 e divenne famoso col nome di Little Willie. L'idea iniziale di usarlo per tagliare il filo spinato fu poi migliorata e il carro armato divenne così l'arma degli eserciti della seconda guerra mondiale.
Naturalmente non fu Churchill il progettista o l'ideatore del prototipo ma è indubbio che si deve a lui il successo dell'impresa: credette nella validità dell'idea e la portò avanti con tutte le sue forze, come fece qualche anno dopo, nel corso della seconda guerra mondiale, con il progetto guidato da Alan Turing per la decifrazione dei messaggi segreti dei tedeschi cifrati con "Enigma", ma questa è un'altra storia...
Per approfondire:
- http://www.tanks-encyclopedia.com/ww1/gb/little_willie.php
- Biografia "The Churchill factor", di Boris Johnson, 2014, Riverhead
- http://www.sapere.it/enciclopedia/carro+armato.html