Liberato dalla presa del fondo con l’aiuto di cilindri di spinta inviati da Napoli, il 10 dicembre l’unità entrerà a Messina con i propri mezzi. E’ aperta un’inchiesta ministeriale condotta da una commissione nominata dal ministro Millo e formata dai viceammiragli Marcello Amero d’Aste Stella, comandante in capo delle Forze Navali Riunite, ed Ernesto Presbitero.
Il danno per l’Amministrazione militare è preventivato in 550.000 lire. E’ il secondo incidente di navigazione del San Giorgio.
Fonte: Marina Militare