L’insuccesso è unicamente da imputare al cattivo esercizio della funzione di comando.
Fonte: Marina Militare
ommissione nominata dal ministro Depretis all’indomani di Lissa per la verifica delle cause dell’insuccesso navale del 1866 conclude i suoi lavori negando ogni possibile riferimento a difetti di costruzione sia delle navi sia del materiale di dotazione.
L’insuccesso è unicamente da imputare al cattivo esercizio della funzione di comando.
Fonte: Marina Militare
Ebbene si, ormai siamo abituati ad assistere alla chiusura delle caserme e forse anche un po' a seppellire la lunga storia dei reparti, un fenomeno che però non cancella i ricordi. È toccato anche...
Il pollo al forno, come previsto, si era dimostrato all’altezza della sua reputazione, consolidando, ove ce ne fosse stato bisogno, l’indiscussa maestria culinaria di Gastone, capo...