Non sono solo indomiti, ma anche affamati: di vita, di sport, di rivalsa e di medaglie. Sono gli atleti dell’Italian Team, i 17 volati ad Orlando per partecipare alla seconda edizione degli Invictus Games, i giochi internazionali paralimpici dedicati ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio. La loro corsa è inarrestabile: al secondo giorno di gare, l’Italia può annoverare ben 10 medaglie, 6 ori e 4 bronzi.
I primi podi sono arrivati nel ciclismo dove il colonnello Carlo Calcagni ha vinto 2 ori: nella cronometro e nella gara di durata riservata alla sua categoria. Il terzo lo ha invece conquistato nel rowing, nella gara di 4 minuti. Nella stessa il maresciallo Loreto Di Loreto ha conquistato invece la terza piazza. Altri tre ori e un bronzo nell’atletica: Domenico Russo, 1° caporalmaggiore, già oro a Londra nel 2014, sale sul gradino più alto nei 100 e nei 200 mt, mentre Pellegrina Caputo, 1° caporalmaggiore, vince l’oro nel getto del peso. A conquistare il bronzo nei 100 mt è invece il caporal maggiore scelto Monica Contrafatto. Nelle finali del tiro con l’arco a squadre, gli arcieri Roberto Punzo, Fabio Tomasulo e Bonaventura Bove guadagnano il terzo gradino del podio, mentre è lo stesso Tomasulo, nell’arco individuale, a conquistare il bronzo allo spareggio, all'ultima freccia, contro il suo avversario francese.
A supportare i militari nella prima giornata di gare anche il sottosegretario di Stato alla Difesa, onorevole Gioacchino Alfano, che ha condiviso con loro emozioni e soddisfazioni, e premiato alcuni atleti stranieri. "Mettetecela tutta", ha dichiarato il sottosegretario nell'incontro con il team italiano, "l'Italia è con voi e vi supporta in questa competizione come nel vostro percorso di recupero quotidiano". Ma i Giochi non sono finiti: altri due giorni e altre gare attendono i nostri militari e noi con loro.