Si è disputata oggi, nel segno della condivisione di valori e ideali tra Esercito e Federazione Italiana Rugby – FIR, la partita tra Italia e Francia nell’ambito del “Guinness Six Nations”.
Nella cornice di Viale delle Olimpiadi, alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito Italiano, generale di corpo d’armata Carmine Masiello e dell’omologo Francese, general Pierre Schill, il tricolore Italiano e quello d’oltralpe, seguiti dalle insegne dell’Esercito e della Federazione Italiana Rugby sono arrivati dall’alto con i paracadutisti della brigata “Folgore”.
Le note dell’inno nazionale, eseguito dalla Banda dell’Esercito, precedute dall’ingresso in campo della fanfara dei bersaglieri e degli atleti militari che hanno portato in campo l’ovale della partita, hanno trasportato giocatori e spettatori nel clima competitivo dell’incontro, che ha visto anche il saluto al pubblico del rugby di Sergio Parisse, storico capitano della squadra italiana con 142 presenze in azzurro.
Fuori dal campo di gioco, sin dalla mattina e successivamente per tutto il terzo tempo, i tanti tifosi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi ai vari stand messi a disposizione dall’Esercito Italiano, tra questi una mostra di veicoli, il simulatore di volo dell’Aviazione dell’Esercito, una palestra di roccia, una stazione con istruttori del Metodo di Combattimento Militare e un percorso ginnico dedicato al military fitness.
La presenza della Forza Armata al match Italia – Francia è un ulteriore passo nella collaborazione con la FIR, volta a promuovere attivamente su tutto il territorio nazionale la cultura dello sport e i valori che il mondo del rugby e l’Esercito condividono, sinonimo di impegno, disciplina e rispetto; aspetti che mettono alla prova le nuove generazioni, le aiutano a superare limiti, nutrire speranze e realizzare sogni, contribuendo alla crescita individuale e collettiva.