Venerdì 9 maggio, presso la Space Force Base di Vandenberg in California (U.S.), si è conclusa la “Global Sentinel 2025”, la più importante esercitazione internazionale organizzata dallo US Space Command (USSPACECOM) sul tema della Space Situational Awareness (SSA), che ha visto l’Aeronautica Militare partecipare per la settima edizione consecutiva.
All’attività hanno preso parte 29 nazioni alleate e partner, organizzate in vari Regional Space Operations Centre (RSpOC), con il NATO Space Operations Centre (SpOC) alla sua prima partecipazione. Lo scenario esercitativo simulato, altamente complesso, ha previsto attività incentrate sulla space safety e security, tra cui lanci, collisioni in orbita, frammentazioni, rientri atmosferici, manovre orbitali, avvicinamenti tra satelliti e altre minacce spaziali. L’Italia ha partecipato all’interno della cellula euro-mediterranea, insieme con Grecia, Israele e Spagna.
La Forza Armata ha contribuito con personale del Centro Space Situational Awareness (CSSA) del comando operazioni aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE), tra cui i neo-qualificati operatori space guardian, impegnati in ruoli chiave per simulare dinamiche spaziali e testare l’interazione con altre entità nazionali. Contestualmente, l’Aeronautica Militare ha preso parte alla Multinational Space Coordination Cell (MSCC), responsabile del coordinamento e della pianificazione tra i diversi RSpOC.
La delegazione italiana è stata completata da un ufficiale del comando operazioni spaziali (COS) del COVI, in qualità di osservatore per gli aspetti operativi interforze, e da un ingegnere della Leonardo Spa, incaricato del supporto tecnico al software ISOC, sviluppato in collaborazione con il gruppo ingegneria per l’aero-spazio (GIAS) del reparto sperimentale di volo (RSV) di Pratica di Mare.
La cooperazione nell’ambito della Global Sentinel punta a rafforzare la sicurezza spaziale condivisa e l’interoperabilità tra Paesi alleati e partner nel settore SSA, elemento chiave per il successo delle operazioni congiunte e combinate. Per l’Aeronautica Militare, l’esercitazione ha rappresentato una preziosa occasione per ampliare le competenze, consolidare il proprio ruolo nella SSA a livello internazionale e intensificare i rapporti con la comunità spaziale, con ritorni significativi in termini di esperienza e sviluppo capacitivo.
La capacità di SSA espressa dal COA-CSSA dell’Aeronautica Militare integra le funzioni di Space Surveillance & Tracking (SST), Space Weather (SWx) e supporto informativo (SI), fornendo servizi (Re-entry, Fragmentation e Conjunction Analysis) e prodotti a favore di numerose utenze nazionali e internazionali, tra cui il comando delle operazioni spaziali (COS) del COVI, la NATO e il Partnership European Union Space Surveillance and Tracking (EU-SST).