Nel test, condotto il 15 dicembre, è stato inviato un segnale protetto sviluppato per il governo americano attraverso un satellite Wideband Global SATCOM (WGS-6). Gli ingegneri avrebbero confermato il raggiungimento di tutti gli obiettivi in termini di accuratezza ed intensità del segnale. La dimostrazione segue un precedente esperimento su satellite commerciale ViaSat-1 del mese di luglio, dimostrando che la nuova tecnologia offre opportunità per comunicazioni anti-jamming, utilizzando satelliti commerciali e governativi pre-esistenti.
"Questa tecnologia aumenta la capacità dei combattenti di inviare informazioni protette senza interferenze nemiche sfruttando i satelliti già disponibili che non hanno alcuna risorsa anti-jamming" - ha dichiarato Craig Cooning, vice presidente e general manager di Boeing Spazio & Intelligence Systems. "Le due dimostrazioni mostrano che questa tecnica è adattabile e in grado di essere sfruttata senza la necessità di costruire nuovi satelliti."
Per entrambe le prove, il segnale è stato inviato utilizzando un modem commerciale.
Fonte: Boeing - Space & Intelligence Systems