Giornata Nazionale dello Spazio - Contributo dell’ufficio generale spazio dello SMD

(di Stato Maggiore Difesa)
20/12/22

​​​​Il 16 dicembre scorso si è celebrata la seconda edizione della Giornata nazionale dello Spazio, ispirata al lancio, avvenuto nel dicembre del 1964, del primo satellite italiano grazie al progetto San Marco guidato dal generale del corpo del genio aeronautico Luigi Broglio.

Per l'occasione l'ufficio generale spazio dello stato maggiore difesa ha partecipato a due eventi organizzati rispettivamente da Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine con il supporto delle università La Sapienza di Roma e Bocconi di Milano e dall'Istituto Affari Internazionali con il Politecnico di Torino e in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana.

“Una legge italiana per lo spazio" è il titolo dell'iniziativa promossa dal presidente della Fondazione Leonardo, Luciano Violante, che si è tenuta nella mattinata del 16 dicembre presso l'Aula del palazzo dei gruppi parlamentari di Montecitorio. Molte le autorità civili e militari convenute per l'occasione, tra cui il presidente della Camera dei deputati, on. Lorenzo Fontana, il ministro della difesa, Guido Crosetto, il ministro delle imprese e del made in Italy, sen. Adolfo Urso, la senatrice Stefania Craxi, presidente della commissione affari esteri e difesa, il capo di stato maggiore della difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ed il capo di stato maggiore dell'Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti.

Nel suo discorso, il capo ufficio generale spazio dello stato maggiore della difesa, gen. b.a. Davide Cipelletti ha sottolineato che “lo spazio è un ambiente complesso e sempre più soggetto a una concorrenza strategica: servono regole chiare e un quadro normativo condiviso. In questo senso, anche il diritto spaziale, al quale la Difesa può contribuire con la sua esperienza, dovrà aiutare a creare un quadro di sicurezza adeguato, attraverso un'architettura giuridica coerente e aggiornata". Nelle sue conclusioni il generale Cipelletti ha spiegato che “il compito di chi, come noi, si trova a vivere in questo periodo di trasformazione è quello di guidare la transizione, trovando il modo di far coesistere lo 'Space' ed il 'New Space', sfruttando le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti e guidando un processo di regolamentazione che sappia adeguarsi ai tempi ed alle capacità delle nuove attività spaziali".

Nel pomeriggio il capo ufficio generale spazio ha poi partecipato da remoto all'evento “Luna e Italia. Torino e il futuro dell'esplorazione spaziale" organizzato da Istituto Affari Internazionali, illustrando alla platea le attività presenti e future della Difesa nell'ambito dello spazio ed approfondendo con l'astronauta dell'Aeronautica Militare, Luca Parmitano, le prospettive dell'esplorazione spaziale.

L'ufficio generale spazio, nato nel 2019, accentra le funzioni connesse con l'evoluzione della dottrina, l'avvio di nuovi programmi, lo sviluppo di partnership nazionali ed internazionali e l'evoluzione delle capacità delle capacità spaziali.