I carabinieri per le aree protette

(di Maria Enrica Rubino)
05/12/17

Buone notizie per gli operai del Corpo Forestale che svolgono, con contratto a tempo determinato, attività di gestione delle aree naturali protette.

Con il decreto fiscale approvato lo scorso 30 novembre dal Parlamento (Dl. 148/2017), l’Arma dei Carabinieri viene autorizzata ad assumere a tempo indeterminato, in via eccezionale ed entro il 31 dicembre 2018, personale operaio che nel 2017 ha svolto con contratto a tempo determinato attività di manutenzione di boschi e riserve naturali. Si tratta di personale OTD con competenze esclusive: la manutenzione di 20 parchi nazionali e 130 riserve naturali statali, tre centri nazionali di biodiversità, terreni e aree forestali destinati a scopi scientifici e didattici e proprietà di interesse forestale e statale.

Stabilizzando l’impiego del personale OTD, l’Arma dei Carabinieri, che ha assorbito gran parte delle funzioni svolte dal Corpo forestale dello Stato (come previsto dal decreto legislativo di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento dello Stato, n. 177/2016), potrà avvalersi di tale professionalità con continuità per finalità di tutela ambientale e forestale, nonché di presidio del territorio.

Nello specifico, si prevede l’assunzione di 45 unità per il 2018, 30 unità per il 2019 e 30 unità per il 2020, per una spesa 1,4 milioni per il 2018, 2,3 milioni per il 2019 e 3,2 milioni dal 2020.

Negli ultimi anni il Corpo forestale dello Stato ha disposto, come previsto dalla legge n. 124/1985, di personale operaio a tempo indeterminato (OTI), non più di 500 unità per anno, e personale a tempo determinato (OTD). Questi ultimi inquadrati con un contratto di diritto privato, ovvero il contratto collettivo per addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Tuttavia, gli operai assunti con questa nuova legge non acquistano la qualifica di operai dello Stato.

C’è poi la questione degli alloggi di servizio connessi all’incarico. Verranno concessi, temporaneamente e a titolo gratuito, al personale operaio assunto a tempo indeterminato per la gestione del patrimonio naturalistico, gli alloggi ubicati in strutture in uso dell’Arma dei Carabinieri per lo svolgimento di funzioni un tempo svolte dal CFS, che ad oggi risultano non utilizzate. Basti pensare a strutture come le ex caserme del Corpo forestale dello Stato situate in prossimità di aree protette.