MIADIT 14: i carabinieri formano la scientifica gibutiana

(di Stato Maggiore Difesa)
16/04/21

Si è concluso il corso di “Crime Scene Processing” svoltosi presso l’Accademia della Polizia Nazionale gibutiana “Idriss Farah Abaneh”, organizzato dai carabinieri della missione MIADIT Somalia 14.

L'attività formativa ha visto la presenza del personale della Polizia del Laboratorire de Police Tehcnique et Scientifique, con sede nel centro di Gibuti, seguiti dal magg. Fabiano Gentile, esperto di genetica forense proveniente dal raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche, RIS di Parma, che ha condotto un intenso addestramento della durata di tre settimane fornendo ai frequentatori gli elementi di base, sia teorici che pratici, per condurre in modo efficace ed efficiente il sopralluogo e repertamento, e mitigando i potenziali rischi derivanti dall’espletamento dell'attività, in primis l’inquinamento delle fonti di prova.

I discenti, fra i quali ufficiali laureati nelle diverse discipline scientifiche con più di venti anni di esperienza nel settore, hanno giudicato il corso di eccellente qualità, sia per quanto concerne i contenuti didattici proposti, che in relazione alle diverse e specifiche attività pratiche finalizzate a consolidare gli elementi teorici acquisiti durante le lezioni.

In particolare, al fine di implementare le loro nozioni ed esperienze in merito al sopralluogo ed al repertamento, è stata ricostruita nella sede dei laboratori di analisi gibutini una scena del crimine inerente un omicidio, nella quale gli studenti hanno potuto applicare le tecniche di crime scene processing e crime scene management.

Nell’ultima settimana formativa, in seguito alla reale necessità di svolgere accertamenti tecnico scientifici su un’autovettura di un'ente internazionale oggetto di furto in circostanze anomale, gli ufficiali della Polizia Gibutiana, anche grazie al rapporto di fiducia derivante dalla qualità del corso, hanno espressamente richiesto al magg. Fabiano Gentile di supportarli nelle indagini supervisionando la loro attività di rilevi tecnici, al fine di ottimizzare la raccolta di elementi di prova potenzialmente determinanti per l’individuazione dell’autore del reato.

La didattica del corso si è trasformata quindi in una vera e propria attività di indagine nella quale gli studenti hanno potuto mettere in pratica le competenze acquisite durante la formazione con i carabinieri.

Il col. Corso, comandante della MIADIT 14, ha definito estremamente soddisfacente l’esito dell'attività di formazione, ed ha sottolineato il marcato interesse delle autorità gibutiane nella collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, a conferma della validità della missione e del progetto formativo in atto.