Libano: nuove aule per una scuola di Rumaysh

(di Stato Maggiore Esercito)
01/10/20

Il contingente militare italiano di Unifil, schierato nel Sud del Libano, ha ristrutturato il secondo piano dell’edificio scolastico “Nostra Signora del Libano”.

La consegna dei lavori è avvenuta in tempi record in vista della ripresa delle lezioni.

Il progetto, finanziato con fondi del ministero della Difesa italiano, è stato realizzato dagli specialisti della cooperazione civile-militare del contingente in stretto coordinamento con le autorità locali, facendo ricorso a manodopera del posto, con positive ricadute economiche sul territorio.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato la direttrice della scuola, suor Maria Nassar che, con sentita riconoscenza e gratitudine, ha rivolto ai “caschi blu” italiani e all’Italia in generale, sentimenti di fratellanza sincera anche a nome dei docenti e dei tantissimi studenti che non hanno potuto essere presenti al simbolico taglio del nastro tricolore, per via delle misure precauzionali in atto per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19.

Il comandante del settore ovest di Unifil, generale Andrea Di Stasio, ha richiamato con forza l’importanza del servizio reso dall’istituto scolastico guidato delle suore antoniane, “vero e proprio presidio educativo impegnato ad alimentare nelle giovani generazioni la conoscenza, la cultura della convivenza solidale tra diverse comunità religiose e l'applicazione dei principi di cittadinanza e di lotta contro ogni forma di discriminazione. La sicurezza, ma soprattutto la pace in Libano”, ha concluso Di Stasio, “non si costruisce solo con le Forze Armate”.

“Nostra Signora del Libano” è un istituto comprensivo fondato e gestito dalle suore antoniane a Rumaysh, nel Sud del Libano. La scuola è frequentata da circa 600 studenti, bambini e ragazzi tra i 3 e i 14 anni di ogni estrazione sociale e credo religioso, provenienti dal villaggio e dai vicini paesi del distretto di Bint Jbeil.

I lavori di ristrutturazione, eseguiti nel rispetto delle normative vigenti in Libano in materia di tutela, sicurezza e salute dei lavoratori, hanno interessato una superficie di 630 metri quadrati, spazio in cui trovano posto lunghi corridoi che collegano sette aule accoglienti, due moderni laboratori di informatica e scienze, un’aula didattica multimediale e tutti i servizi essenziali.