Libano: il contingente italiano inaugura quattro progetti nei villaggi della zona di Tiro

(di Stato Maggiore Esercito)
14/08/15

Con l’inaugurazione di una strada nel comune di Ma’rakah per il collegamento della città con il vicino villaggio di Yanuh, prevista sin dal 1968 e mai realizzata dalle autorità locali, si conclude oggi una settimana densa di avvenimenti per i progetti sviluppati dalla cooperazione civile militare (CIMIC) del contingente italiano di UNIFIL, su base Brigata Aeromobile Friuli al comando del generale Salvatore Cuoci.

In ordine di tempo, sono stati infatti consegnate nuove strade nei comuni di Dahira e Al Balayyad, mentre ieri è stato inaugurato un’impianto di illuminazione stradale ad energia solare nel comune di Yarin. Particolarmente importante, in quest’ultimo caso, l’aspetto ambientale del progetto, che mira non solo al garantire alla municipalità una maggior sicurezza stradale attraverso l’illuminazione della via principale ma anche ad introdurre il concetto di eco compatibilità nella realizzazione.

Durante le cerimonie di inaugurazione le autorità locali, in particolare Abed Al Mohsen Al Husseini, presidente della Unione delle Municipalità di Tiro sempre intervenuto, hanno espresso profonda gratitudine e apprezzamento nei confronti dei nostri caschi blu definendoli come parte integrante del tessuto sociale del sud del Libano. 

Il supporto alle autorità locali ed il ristabilimento delle condizioni per l’assistenza alla popolazione sono tra i compiti principali - unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle Forze Armate Libanesi - assegnati ad UNIFIL dalla Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.