Libano: “Genova cavalleria” (4°) cede il comando a “Nizza Cavalleria” (1°)

(di Unifil)
19/10/15

Si è svolta questa mattina, nella base italiana di Al Mansouri, la cerimonia di avvicendamento delle unità alla guida di ITALBATT. Alla presenza del comandante del Sector West di UNIFIL, il colonnello Giovanni Biondi, comandante del reggimento “Genova Cavalleria” (4°) ha ceduto il comando al colonnello Massimiliano Quarto, comandante del reggimento “Nizza Cavalleria” (1°).

Dallo scorso 21 aprile 2015, la task force cedente  ha condotto circa 8000 attività di pattugliamento volte a garantire la sicurezza nel Libano del sud e circa 400 attività congiunte con le forze armate libanesi (LAF), al fine di sostenerle e supportale sino al raggiungimento della full operational capabilities a sud del fiume Litani; altrettanto importante è stata l’attività di supporto alla popolazione attraverso la Civil-Military Cooperation (CIMIC), con numerosi progetti portati a termine nelle 22 municipalità che si trovano all’interno dell’area di operazione di ITALBATT.

La task force italiana subentrante, interamente composta da personale della brigata alpina Taurinense del reggimento “Nizza Cavalleria” rinforzato dal battaglione alpini “L’Aquila”, opererà per un semestre nel rispetto della risoluzione ONU 1701 su un’importante area che comprende parte della blue line, zona di frontiera tra il Libano e Israele, e l’area costiera a sud della città di Tiro.