Libano: esercitazione Steel Storm per i Caschi Blu italiani

(di Stato Maggiore Difesa)
24/06/22

Addestrare i peacekeepers alle procedure relative al supporto del fuoco, affinare la capacità nell’utilizzo delle armi, migliorare e sviluppare le relazioni d’impiego operativo, nonché incrementare il coordinamento e la cooperazione tra le Unità operative della Missione UNIFIL e la controparte strategica rappresentata dalle Lebanese Armed Forces (LAF).

Questi gli obbiettivi della STEEL STORM 1/2022, esercitazione semestrale, multinazionale ed interforze condotta dal 20 al 24 giugno presso il poligono di Naquora.

L’evento addestrativo ha visto i Caschi Blu italiani e i colleghi appartenenti agli altri battaglioni di manovra dei Contingenti schierati nell’ambito del Settore Ovest della Missione UNIFIL addestrarsi nell’impiego delle armi individuali e di reparto, sviluppando attività a fuoco statiche, dinamiche e congiunte con la Forze Armate Libanesi (LAF) appartenenti alla 5a brigata, unità operativa schierata nel South Litani Sector (SLS).

Sono stati circa 80 i peacekeepers italiani e 15 i mezzi impiegati (VTLM Lince e Blindo Centauro), appartenenti ad ITALBATT, battaglione di manovra italiano su base reggimento lagunari “Serenissima”, e allo squadrone di cavalleria del reggimento Genova Cavalleria (4°).

Alla giornata finale ha presenziato il capo della Missione e comandante delle Forze UNIFIL in Libano, generale di divisione Aroldo Lazaro, e tutti i comandanti delle unità da esso dipendenti, tra i quali il generale di brigata Massimiliano Stecca, comandante del Settore Ovest e del Contingente italiano in Libano.